La Nuova Sardegna

Sassari

Una festa di generosità la tre giorni dell’Avis

di Gavino Masia
Una festa di generosità la tre giorni dell’Avis

Domenica a Balai le due autoemoteche hanno raccolto più di cinquanta sacche Alla manifestazione band isolane, Marco Ligabue e l’irresistibile “Baz”

02 settembre 2014
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PORTO TORRES. Il binomio tra musica e solidarietà non ha tradito le attese nella tre giorni organizzata dall’Avis, in collaborazione con l’associazione Fendi Eventi e il patrocinio del Comune, in una conca di Balai invasa da turisti e bagnanti. I numeri più importanti sono stati però quelli relativi alle donazioni di sangue nella giornata di domenica, e dentro l’autoemoteca posteggiata nel bosco di Balai sono entrati settantacinque donatori e sono state raccolte cinquantaquattro sacche. Una raccolta di sangue straordinaria in piena estate e all’aperto per indirizzare quante più persone possibili verso la donazione, anche se ad onor del vero sono state soprattutto persone del luogo e dell’hinterland a dare il loro contributo a una causa nobile mirata alla salvaguardia della vita umana.

La festa è cominciata sabato all’interno della sala Filippo Canu, con il convegno su attualità e prospettive della donazione del sangue alla presenza di medici del centro trasfusionale, del 118, psicologi, presidente e gruppo dei thalassemici sardi. La chiusura in musica con il concerto della corale Avis di Usini, che ha deliziato i presenti con alcuni brani del repertorio. Domenica il trasferimento sul prato che sovrasta la spiaggia di Balai, particolarmente affollata nella giornata di festa, per mettere in atto con due autoemoteche l’iniziativa della raccolta di sangue intitolata “Avissemmu?”. Una mattina ricca di eventi con il salvataggio a mare _ in collaborazione con Capitaneria di porto, unità cinofila e soccorso 118 a terra _, lo spettacolo degli Sbandieratori e l’area attrezzata per i bambini nel vicino parco Chico Mendes.

Il concerto degli artisti sardi che hanno dato appoggio all'evento ha animato sin dalle prime ore del pomeriggio la costa portotorrese: canzoni sassaresi e non solo con Pietro e i Bandidos, Gli Squali, i Losstress, Beppe Dettori e Arawak, Ludus in krapula e Alverio. Sul palco è salito poi il cantante Marco Ligabue, ex musicista dei Rio che ha scelto la carriera da solista, che da donatore Avis ha voluto sensibilizzare i giovani sull'importanza del dono attraverso canali di comunicazione come la musica. La chiusura della serata al grande “Baz”, il brillante showman sassarese che ha proposto la sua comicità irresistibile. Ieri la serata finale con la partecipazione della band locali, gli emergenti Wank Time, Sea Soul Band, Killing The Ashe.

Un plauso ai volontari Avis che non hanno mai smesso di correre, dal presidente Paolo Sciuto a tutti i collaboratori, e a tutti quelli che hanno creduto come solidarietà e musica possono andare a braccetto per dare momenti di gioia e aggregazione sociale.

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