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Sassari

Il Comune vuole risparmiare energia in scuole e palestre

Il Comune vuole risparmiare energia in scuole e palestre

PORTO TORRES. Il settore Energia dell’ufficio tecnico sta lavorando a un progetto che miri al risparmio energetico negli stabili adibiti a scuole e palestre. I consumi di quelle strutture sono...

02 settembre 2014
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PORTO TORRES. Il settore Energia dell’ufficio tecnico sta lavorando a un progetto che miri al risparmio energetico negli stabili adibiti a scuole e palestre.

I consumi di quelle strutture sono infatti tutti in capo all’amministrazione comunale e non rientrano nella gestione energia e calore in affidamento all’azienda Cofely. Una scelta che tiene soprattutto conto dell’introduzione delle lavagne elettroniche multimediali (Lem) e della presenza di sistemi ancora ad alto consumo nelle palestre, che hanno fatto impennare le bollette energetiche con costi non più compatibili con le risorse comunali. E che tra l’altro contrastano con le direttive ambientali sul risparmio energetico e dagli obiettivi comunitari imposti dal protocollo di Kyoto.

A questo si cercherà di porre rimedio anche attraverso l’utilizzo dei fondi Jessica che, secondo quanto informa l’assessorato ai Lavori pubblici, consentono l’abbattimento dei costi finanziari nell’esecuzione di progetti che tengano conto della sostituzione di tutti i corpi luminanti tradizionali con quelli moderni a basso consumo, e con la produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso impianti fotovoltaici da installare sugli edifici pubblici.

Già qualche mese fa l’amministrazione aveva presentato alcune schede progetto per l’efficientamento e il risparmio energetico di 15 edifici pubblici (dando priorità a quelli scolastici), ottenendo dalla Regione parere di coerenza e regolarità programmatica positivo sulla proposta progettuale. Gli interventi previsti rientrano appunto nel programma comunitario “Jessica”, sostegno europeo congiunto per investimenti sostenibili nelle aree urbane.

Si tratta di un'iniziativa della Commissione europea realizzata in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa per promuovere lo sviluppo urbano sostenibile e la rigenerazione urbana. (g.m.)

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