La Nuova Sardegna

Sassari

Vestizione dei Candelieri e la Faradda comincia

Vestizione dei Candelieri e la Faradda comincia

Il trenino Ajò è partito da piazza Azuni per portare turisti e curiosi nelle sedi dell’antico rito

14 agosto 2014
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SASSARI. Il 14 agosto Sassari scioglie il suo voto alla Beata Vergine dell'Assunta con la Discesa dei Candelieri: sin dalle prime ore del mattino sono in programma le Vestizioni dei dieci ceri votivi. Il tradizionale saluto da parte dell'Amministrazione comunale all'obriere di ciascun Candeliere ritorna anche quest'anno con un percorso costruito per assecondare le esigenze dei turisti. Da piazza Azuni, dalle 10 e fino alle 13.30, il trenino Aiò parte per portare turisti e curiosi nelle sedi della vestizione di Candeliere.

Un momento particolarmente suggestivo dal quale di fatto ha inizio la festa: è proprio con la vestizione che i gremianti danno ai ceri in legno un'anima, addobbando con cura e precisione il proprio Candeliere quasi fosse una creatura da "coccolare". Nel tempo si è andata consolidando la prassi del passaggio delle autorità municipali presso i luoghi della "vestizione", una sorta di petit tour cittadino che va oltre il semplice atto formale della visita di cortesia. In città sono state distribuite 5.000 cartoline con il percorso delle vestizioni per favorire la promozione dell'evento.

Ogni sede della vestizione sarà facilmente "riconosciuta" da uno stendardo di oltre 3 metri raffigurante il candeliere di riferimento.

Alle 10 il sindaco accoglie a Palazzo Ducale il gremio dei Massai per ricevere la bandiera dell'antico gremio in cambio del Gonfalone della città. Accompagnato dalla banda, il corteo si dirige a Palazzo di Città dove al piano superiore, nella sala di rappresentanza, quella che anticamente ospitava il primo cittadino, si terrà la vestizione della bandiera da parte del gremio. Subito dopo i Massai la esporranno dal balcone del Palazzo.

Nel pomeriggio alle 17 il primo cittadino riceve a Palazzo di Città le autorità civili e religiose in attesa della partenza del primo Candeliere da piazza Castello, prevista per le 18.

Stasera, infatti, quando il gremio dei Massai scende lungo il corso Vittorio Emanuele, si ferme davanti al Palazzo di città e l’obriere maggiore farà il suo ingresso per il saluto al sindaco e all’Amministrazione comunale. Un momento di convivialità per il tradizionale brindisi dell’augurio a “zent’anni”.

Una sorta di abbraccio ideale a tutta la città perchè possa continuare il suo percorso “in buona salute”. Ma naturalmente, non si smentisce la tradizione, assolutamente laica, di salutare il sindaco, una volta varcata la soglia del Palazzo civico, con applausi o fischi a seconda del gradimento che l’amministrazione registra nei confronti della popolazione.

Lungo il percorso della Discesa, l'amministrazione comunale allestisce tre postazioni con tre autobotti per distribuire l'acqua ai turisti e ai sassaresi: una in via Pais, nel posteggio di fronte alla banca, una in prossimità della fermata dell'autobus vicino al teatro Ferroviario e una in prossimità del distributore in piazza Santa Maria, grazie alla collaborazione degli Alpini.

I festeggiamenti del Ferragosto sassarese si concluderanno venerdì 16 agosto con il consueto appuntamento al Lido Punta Bianca di Platamona: alle 21 è previsto il tradizionale spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio e subito dopo si darà il via ai concerti di musica folk "Tutti Umpari pa la Ziddai" e "Sunendi e cantendi pa' Sassari" a cura delle associazioni Folk Sardegna ed Eba Giara.

In questi giorni, la rete museale Thamus e altri esercizi, hanno distribuito in città 50mila pieghevoli con la descrizione della Festa dei Candelieri, e le indicazioni utili per accedere ai punti di informazione turistica, di distribuzione dell'acqua potabile, l'area riservata ai disabili e le zone destinate alle emergenze sanitarie.

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