La Nuova Sardegna

Sassari

Il ministro “sardo” in visita a Usini

di Franco Cuccuru
Il ministro “sardo” in visita a Usini

Dario Franceschini e la futura moglie (di madre usinese) sono stati accolti in Comune dal sindaco Peppino Achenza

13 agosto 2014
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USINI. Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, ieri mattina è stato ospite del Comune dove è stato accolto dal sindaco Peppino Achenza e dalla giunta comunale. Un breve vista ma intensa, in cui il ministro ha ascoltato con attenzione le varie problematiche esposte dagli amministratori, ma ha avuto modo anche di apprezzare vari aspetti positivi del paese, soprattutto riguardo l’agricoltura, in particolare l’aspetto vitivinicolo.

Dario Franceschini già lo scorso anno è stato ospite della comunità usinese presenziando alla famosa “Sagra degli andarinos” la pasta fresca artigianale e alla manifestazione folkloristica “A manu tenta”. Con Usini, il ministro Franceschini ha un legame particolare ma soprattutto affettivo, perché la compagna Michela Di Biase attualmente presidente della commissione Cultura del consiglio comunale di Roma, che sposerà il prossimo mese, è originaria di Usini da parte di madre.

«È stato un motivo di orgoglio ricevere la vista del ministro Franceschini nel nostro comune, ci ha fatto immensamente piacere – ha detto il sindaco Peppino Achenza –. Abbiamo approfittato della su presenza per rimarcare, come più volte avrà avuto modo di sentire, le difficoltà che stanno incontrando in questo periodo, gli enti locali, nel portare avanti l’opera a cui sono preposte. Attualmente siamo impossibilitati a dare la pur minima risposta ai cittadini perché le risorse soni sempre più esigue e le poche che rimangono non possono essere utilizzate in quanto, il patto di stabilità ci impone di recuperare da qui alla fine dell’anno altri 390mila euro».

Tra i vari argomenti affrontati è stato esposto il problema riguardante il campanile della chiesa della Natività, che attualmente versa in uno stato di precarietà, col formarsi di crepe in più parti della torre. Inoltre si è accennato alla chiesa campestre di San Giorgio che da vent’anni si sta cercando di recuperare e della quale al ministro è stata consegnata una relazione storica. Il ministro ha visitato il municipio e la biblioteca comunale chiedendo notizie sulla frequentazione soprattutto da parte dei ragazzi. Dario Franceschini ha ascoltato gli assessori Tore Lai (agricoltura), Michele Virdis (cultura), Pinuccio Fadda (ecologia) e Antonella Carroni (Bilancio), ognuno dei quali ha dato cenno del proprio settore. Si è parlato molto di vini, prodotto principe dell’economia locale e a tal proposito il sindaco Achenza ha sottolineato che “da anni stiamo pensando di utilizzare uno slogan comune nel territorio per il Cagnulari, ma siamo fermi perché da soli non si va da nessuna parte, occorre il coinvolgimento dei comuni del Coros, in modo da accorpare le produzioni per presentarci commercialmente in un certo modo. Occorre quindi lavorare assieme cercando di abbattere i campanili”. A proposito di vino è in corso il recupero dell’antica casa Diaz “che stiamo cercando di recuperare – ha detto Achenza –. Abbiamo acquistato la cantina e il frantoio e sono in fase i lavori di restauro. In futuro la struttura servirà come centro didattico sarà la “Casa della civiltà contadina” dove ogni produttore avrà modo di esporre i propri prodotti”. L’incontro si è concluso con un brindisi a base di vino Cagnulari molto conosciuto dal ministro Franceschini e nell’occasione ha avuto modo di apprezzarne ancora una volta la sua bontà.

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