La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il tribunale di Sassari ha accolto il ricorso presentato dal Comune contro Abbanoa, disponendo l’accertamento tecnico preventivo per stabilire se la rete di distribuzione cittadina è conforme agli standard di legge. Amministrazione e associazione “Volontà è Progresso” avevano presentato ricorso al tribunale civile per chiedere una soluzione ai problemi sulla qualità dell’acqua distribuita nella rete urbana, dopo i continui disservizi che stavano penalizzando la cittadinanza, e il giudice Cinzia Caleffi ha dato ragione al Comune pur non riconoscendo l’associazione legittimata a presentare il ricorso. «Una decisione che ci rende particolarmente soddisfatti – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa –, e nel caso che il consulente tecnico d’ufficio riscontrasse delle difformità sulla rete idrica, Abbanoa dovrà risolvere il problema. Siamo stati ritenuti l’unico soggetto legittimato ad agire, ma rassicuro tutti i cittadini che l’amministrazione comunale sarà ben attenta a far valere i diritti dell’intera comunità così come ha sempre fatto». La decisione del tribunale ha tenuto conto delle ripetute ordinanze sindacali con cui è stato vietato il consumo di acqua nel territorio, con i cittadini costretti a incrementare notevolmente l’acquisto di bottiglie d’acqua per tutti gli usi domestici. «Il nostro obiettivo è che venga fatta luce sui numerosi disservizi che si riscontrano soprattutto in determinati quartieri della città – conclude Scarpa –, e ci auguriamo che seguendo questa strada si arrivi alla soluzione definitiva del problema». (g.m.)