La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara, battelli elettrici per Fornelli e Cala Sabina

di Gavino Masia
Asinara, battelli elettrici per Fornelli e Cala Sabina

Le due imbarcazioni arriveranno a fine mese: sono costate mezzo milione di euro Questa sera saranno i bambini a scegliere il nome da dare ai nuovi “motoscafi”

09 agosto 2014
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PORTO TORRES. A fine mese arriveranno due nuovi battelli elettrici ibridi sull’isola dell’Asinara, finanziati attraverso i bandi Dupim, che permetteranno di trasportare persone di tutte le età alla visione dei punti più incantevoli e inaccessibili del Parco nazionale. Il progetto di sostenibilità ambientale, che permetterà di ridurre il carico antropico nelle visite sull’isola, è stato realizzato dal Comune con la collaborazione dell’Ente Parco Asinara: le due imbarcazioni hanno una lunghezza di 12,40 metri, larghezza massima 3,6 metri, e grazie alla rimodulazione il numero dei passeggeri trasportati da ognuna di esse raggiunge le 24 unità con una velocità di crociera di cinque nodi. I battelli, dotati in copertura di pannelli fotovoltaici, hanno un’autonomia di sei ore e mezzo di navigazione e al loro interno sono forniti di un impianto audio video con Tv led e lettore dvd. Alcune parti per adattare i battelli all’area marina dell’Asinara sono inoltre arrivati direttamente dagli Stati Uniti. Nel frattempo, aspettando il loro arrivo, l’amministrazione ha deciso di “battezzare” le imbarcazioni con i nomi che verranno scelti dai bambini, nelle votazioni che si svolgeranno oggi alle 20,30 nella piazza davanti al mare della Renaredda. Tra i nomi proposti ci sono Sibilla, Nettuno, Scorfano, Anda e Torra, Ziribrincu Panzosu, Sa Oche e su Bentu (la voce del vento), Ajò, Pabanzolu e tanti altri. «Grazie al lavoro svolto riusciremo a dotare l’isola di un nuovo servizio attraverso due imbarcazioni ad alta sostenibilità ambientale che navigheranno sottocosta in direzione Cala Sabina e Fornelli – ha detto, in sede di presentazione, Gilda Usai –, offrendo nuove possibilità di fruizione, soprattutto balneare, ai visitatori».

È la prima volta che questo tipo di progetto, finanziato dal ministero dell’Ambiente con 490mila euro, viene sviluppato in un’area marina protetta: «Con il Parco nazionale dell’Asinara c’è stata una forte collaborazione e un’ampia condivisione del progetto – ha ricordato il dirigente dell’Ufficio tecnico, Claudio Vinci –, e siamo riusciti, attraverso richieste di proroghe al ministero e a una variante che ci è stata approvata, a rimodularlo secondo le esigenze e le caratteristiche adeguate a un’isola come l’Asinara. Questa sarà una fase di sperimentazione, ossia un progetto pilota anche dal punto di vista gestionale, e attraverso il primo mese di funzionamento del servizio potremo capire con quali modalità dovrà essere strutturato l’affidamento nella prossima stagione». Saranno ora i ragazzi fino a 13 anni a decidere oggi i nomi proposti dai bambini delle ludoteche, dalle 20,30 in piazza “Martiri dell’Onda” durante la manifestazione GiocaRena, e una apposita commissione di mamme procederà alla verifica dei risultati delle due urne e ad appuntare nei tabelloni i risultati della scelta. I due nomi che avranno ottenuto maggiori preferenze verranno subito comunicati al Registro navale italiano, per poter rendere subito operativi i battelli elettrici.

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