La Nuova Sardegna

SASSARI. Girava tranquillamente alla guida di una Chevrolet rubata tre mesi fa a Sassari. Un disoccupato sassarese di 30 anni è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri della compagnia di Porto Torres che - lo scorso fine settimana - hanno attuato una serie di attività per potenziare il controllo del territorio, con una particolare attenzione al litorale costiero e ai luoghi frequentati dai giovani.

Una coppia sassarese (25 anni) è stata denunciata per detenzione di droga a fini di spaccio: durante il controllo eseguito dai militari, infatti, i due sono stati trovati in possesso di 10 grammi di marijuana suddivisa in dosi. Importante il servizio su strada per la sicurezza degli automobilisti: cinque persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza: si tratta di una operaia di 40 anni di Porto Torres, di una cameriera di 44 di Sassari, un operaio di Porto Torres (43), uno studente di Sorso (19) e un pensionato di Sennori. Tre le persone denunciate per guida senza patente (era stata revocata): nei guai sono finiti un disoccupato di Sorso (41 anni), un operaio sassarese (31) e un operaio di Porto Torres (30). Denunciato in stato di libertà un disoccupato di Sassari di 40 anni, trovato in possesso di un tirapugni con lama d’acciaio.

Controlli di sicurezza anche in mare, con l’impiego dell’equipaggio della motovedetta di Porto Torres che ha battuto - in modo particolare - l’area del Parco nazionale dell’Asinara.

Un turista francese è stato denunciato per navigazione e introduzione abusiva nell’area protetta. Si tratta di un libero professionista di 44 anni, residente nel sud della Francia, che a bordo della sua imbarcazione da diporto è stato sorpreso alla fonda nello specchio d’acqua di Cala Sant’Andrea, area protetta e sottoposta a divieto assoluto di navigazione. Analoga denuncia - nella stessa zona - è scattata nei confronti di un imprenditore di Siena: l’uomo è stato sorpreso dai militari della motovedetta sulla sua barca a Cala Sant’Andrea.

La spiaggia di Cala Sant’Andrea è uno dei sogni dei turisti che transitano in barca dalle parti del Parco nazionale dell’Asinara: si trova nella costa occidentale e rappresenta uno dei siti di maggiore interesse scientifico e naturalistico dell isola. Per questo è vietata la balneazione e anche la passeggiata sulla sabbia. Soprattutto d’estate, fingendo di ignorare divieti e regolamenti - che invece sono pubblicizzati da anni - diversi turisti si spingono con le barche nell’oasi sottoposta a massima protezione. (g.b.)