La Nuova Sardegna

Sassari

Via libera ai fondi per “Romanì”

Passa in aula la variazione di bilancio che libera 170mila euro per l’inclusione

30 luglio 2014
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SASSARI. «Questa è una delle prime pratiche che questo consiglio approva. E riguarda l’inclusione. Sono orgoglioso di questo e sono orgoglioso di intervenire per annunciare il voto favorevole di Ora Sì». Così il consigliere Efreem Carta, intervenuto per salutare la ratifica della variazione al bilancio di previsione 2014 fatta per accogliere 170mila euro di fondi regionali relativi al progetto Romanì. «Una pratica assolutamente legittima – ha spiegato il sindaco Sanna –, visto che è un atto assunto con poteri del consiglio in via sussidiaria per una variazione di spesa necessaria corrispondente a un’entrata certa e vincolata. Assunta in termini di urgenza perché necessaria per rendere esecutivo un progetto per il quale abbiamo concorso e vinto».

Risposta arrivata dopo una dura polemica da parte dei consiglieri di opposizione. In particolare di Manuel Alivesi e Giancarlo Carta di Forza Italia, che hanno sottolineato come: «L’approvazione di questa pratica senza l’analisi della commissione, ancora non insediata, crea un pericoloso precedente. L’assessore ai servizi sociali ci dirà che senza variazioni di bilancio non arriveranno risorse indispensabili. E questa è la prova della disfunzione che l’amministrazione ha creato cambiando il regolamento delle commissioni».

Romanì riguarda l’attuazione di progetti per l’accesso alla formazione, all’occupazione e ai servizi essenziali di Rom e Sinti presenti in Sardegna che non svolgono attività lavorativa stabile. Il piano presentato dal comune di Sassari è arrivato terzo nell’isola, ricevendo 170mila euro di finanziamento. (g.bua)

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