La Nuova Sardegna

Sassari

Incatenato in tribunale, si muove la politica

di Nadia Cossu
Incatenato in tribunale, si muove la politica

Massimo Bo, titolare del Caseificio della Nurra, ha ricevuto la solidarietà di tantissime persone

23 luglio 2014
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SASSARI. Ha passato la notte sui gradini del palazzo di giustizia, qualche coperta, un cappellino in testa e la catena intorno al collo. Massimo Bo, l’imprenditore dei formaggi che due giorni fa si è incatenato in via Roma per denunciare gli errori della giustizia che a suo dire lo avrebbero ridotto sul lastrico, ha ricevuto la solidarietà di tante persone. Anche durante la notte qualcuno si è fermato per ascoltare la sua incredibile storia personale, «moltissimi giovani hanno voluto manifestarmi la loro vicinanza. Questo per me ha un grande valore». Ieri, anche il presidente della Cna, Angelo Angius, ha parlato a lungo con Massimo Bo. Antonello Peru, vicepresidente del consiglio regionale, ha annunciato la presentazione di un’interpellanza. C’è la volontà, almeno così sembra, di capire cosa sia accaduto a un imprenditore che con la sua singolare produzione di formaggi ha dato lustro alla Sardegna e che all’improvviso ha perso tutto e oggi si ritrova senza un centesimo in tasca.

L’irregolarità di un macchinario riscontrata durante un’ispezione dell’Ispels lo aveva costretto a chiudere una prima volta. Poi era riuscito a superare questo primo ostacolo e aveva fatto causa penale e civile all’azienda che gli aveva venduto quell’attrezzo con libretto falsifcato, «ma le Procure archiviano, nonostante la falsificazione di un documento sia un gravissimo reato. Poi ci si son messe le prescrizioni, l’acqua inquinata di Porto Torres che non mi permetteva di lavorare e la disonestà di qualcuno».

«La verità – ha detto il consigliere comunale Simone Campus, anche lui davanti al tribunale ieri – è che nel nostro territorio le opportunità di sviluppo sono scarse, gli strumenti per assistere gli artigiani sono inesistenti, i servizi reali non decollano e senza questi non c’è possibilità di innovazione e di crescita dimensionale».

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