La Nuova Sardegna

Sassari

I progetti Poic saranno tutti finanziati

di Barbara Mastino

Boccata d’ossigeno per gli imprenditori locali: la Regione ha risorse residue per accontentare i Comuni virtuosi

20 luglio 2014
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OZIERI. Saranno tutti finanziati i progetti Poic presentati da imprenditori, attuali e futuri, del Comune di Ozieri. Lo ha deciso la giunta regionale, che in una recente delibera ha stabilito che le risorse residue derivanti dalla dotazione dei Comuni per cui vi sono state richieste inferiori alla dotazione vengano utilizzate per finanziare le domande presentate dai beneficiari di Poic di Comuni “virtuosi”, che verranno valutate positivamente. Una buonissima notizia per il comparto imprenditoriale ozierese, dove a fronte dei 500mila euro inizialmente stanziati vi erano state richieste per 1 milione e 266 mila euro. Un vero e proprio boom, che aveva permesso a Ozieri di classificarsi al quarto posto in Sardegna per progetti di investimento inviati, piazzandosi subito dopo le grandi città sarde. E che per questo spirito ora sarà premiata. «La decisione della Regione - spiega l’assessore al Bilancio dei Comune di Ozieri Agostino Pinna - è arrivata, dopo le tante di richieste di vari Comuni, tra i quali il nostro, dopo la chiusura dei termini dei bandi. In quel momento è stato possibile effettuare un calcolo sia delle risorse complessive richieste dai potenziali beneficiari, rispetto alla dotazione del fondo, sia delle risorse relative alle richieste nell’ambito di ciascun Poic comunale rispetto alla dotazione inizialmente approvata. Dall’analisi - dice ancora Pinna - è emerso che vi erano vari Poic comunali per i quali le domande di finanziamento presentate ammontano a un importo inferiore rispetto alla dotazione iniziale: alla fine si è avuto un avanzo di oltre 10 milioni e 700 mila euro, che sono quindi stati “spalmati” negli altri comuni nei quali le domande di finanziamento presentate erano state superiori alla dotazione iniziale». La Regione ha recepito le istanze dei Comuni e ha trasferito le risorse non spese tenuto conto, come si legge nella stessa delibera, «del perdurare dello stato di crisi occupazionale presente nel territorio regionale e dello sforzo evidente di alcuni Comuni “virtuosi” volto a favorire la rinascita attraverso la creazione di nuove imprese e l’ulteriore sviluppo di quelle esistenti, sforzo chiaramente recepito e condiviso dai potenziali beneficiari che hanno presentato più domande di finanziamento rispetto alla dotazione approvata per il Comune di riferimento». «Nel suo piccolo - dice ancora l’assessore Pinna -, questa motivazione rappresenta un attestato di stima e di sostegno a quanti, micro e piccole imprese, vecchie e nuove, hanno deciso, nonostante la crisi, di scommettere sul futuro credendo nella misura, che prevede un finanziamento a tasso zero fino a 50 mila euro». Ora si attende l’evasione delle pratiche, che saranno riverificate nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

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