La Nuova Sardegna

Sassari

Cardioriabilitazione, botta e risposta fra Asl e Policlinico

Cardioriabilitazione, botta e risposta fra Asl e Policlinico

SASSARI. Dopo il no del manager della Asl 1 all’apertura di una centro di cardioriabilitazione al Policlinico sassarese, la guerra per accaparrarsi quindici posti letto fondamentali per tutto il...

18 luglio 2014
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SASSARI. Dopo il no del manager della Asl 1 all’apertura di una centro di cardioriabilitazione al Policlinico sassarese, la guerra per accaparrarsi quindici posti letto fondamentali per tutto il nord Sardegna continua con la presa di posizione del direttore dell’ospedale civile Santissima Annunziata, Bruno Contu: «Il Santissima Annunziata ha già una struttura di Cardiologia riabilitativa. Il servizio è dotato di tutte le strumentazioni dedicate alla riabilitazione funzionale, compresa una palestra – precisa Contu –. La riabilitazione cardiologica è inserita in un percorso diagnostico terapeutico specifico, volto al recupero del paziente cardiopatico in acuzie, degente presso l'ospedale civile e all'interno del quale operano in assoluta sintonia le unità operative di Cardiologica, la Cardiochirurgia, la Cardioanestesia e la Riabilitazione Cardiologica». La riabilitazione del Santissima Annunziata però non dispone di posti letto, e i degenti che ne usufruiscono occupano letti che vanno a discapito dei pazienti che devono ancora subire un intervento chirurgico. Come lo stesso Contu precisa, «la Regione ha assegnato alla Asl di Sassari 15 posti letto e non appena verranno individuate le risorse necessarie saranno attivati all'interno dell'ospedale civile». E proprio qui sta il problema: la Asl 1 al momento non ha la possibilità di attivare quei 15 posti letto, ma piuttosto che cederli al Policlinico sassarese, che metterebbe subito in funzione la Cardioriabilitazione, il direttore generale, Marcello Giannico, ha preferito negare al territorio un servizio che in Sardegna è garantito solo dall’ospedale Brotzu di Cagliari. Il Policlinico ha fatto richiesta alla Regione: «Noi siamo fiduciosi perché dai dirigenti dell’assessorato alla Sanità ci è stato detto che per la Regione non c’è nessun impedimento ad assegnare quei posti al Policlinico – spiega il presidente della struttura sanitaria privata, Piero Bua–. I 15 posti letto per la cardioriabilitazione non sono stati assegnati al servizio pubblico, ma al nord Sardegna. È scritto chiaramente nella delibera della Giunta regionale numero 37/11 del 2011, dove in nessun modo si accenna a sanità pubblica o privata, ma si stabilisce solamente che i 30 posti disponibili siano equamente distribuiti tra nord e sud Sardegna».

Anche gli ospedali di Oristano e Nuoro hanno fatto richiesta per avere quei posti letto, che se non saranno assegnati a Sassari rischiano di migrare in un altro territorio.

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