La Nuova Sardegna

Sassari

Sparisce la terza settimana di Estate Bimbi

Sparisce la terza settimana di Estate Bimbi

Protestano le famiglie dei piccoli disabili che non potranno usufruire del servizio per «poche risorse»

11 luglio 2014
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SASSARI. In fila davanti all’ufficio per le Politiche sociali per chiedere che il diritto acquisito dai propri figli disabili non sia cancellato. Stanno protestando i genitori che da diversi anni usufruivano del servizio comunale Estate Bimbi per tre settimane. «Si tratta di una possibilità importantissima per i nostri bambini - dice una mamma preoccupata -, perché con la fine delle scuole spesso è difficile continuare un lavoro proficuo che è stato svolto durante l’anno scolastico assieme agli educatori. I nostri bambini fino a quest’anno avevano diritto a usufruire di una settimana in più, la terza, che era stata sempre concessa ovviamente pagando una quota in base al reddito». Alcuni giorni fa, invece, quando sta per cominciare il terzo turno (da lunedì prossimo) ecco arrivare la doccia fredda: gli uffici del Comune fanno sapere che quest’anno il turno supplementare per i piccoli diversamente abili (tutti i bambini usufruiscono di due settimane) non si è potuto attivare. «Ci hanno spiegato che c’erano problemi economici e quindi l’amministrazione ha dovuto tagliare le spese. Per noi è una notizia estremamente allarmante. Non si tratta infatti soltanto della rinuncia a una settimana insieme agli altri bimbi con la presenza degli educatori che li seguono anche a scuola, ma anche della brutta sensazione che questo sia l’inizio di una serie di tagli che proseguiranno anche con l’inizio dell’anno scolastico».

Paure legittime per famiglie che si trovano in una situazione di particolare fragilità, sempre alle prese con l’incertezza e con l’incubo che i loro figli non possano godere della vita come tutti gli altri. E che anche quelle che possono sembrare piccole conquiste svaniscano da un momento all’altro portando con sè una scia di disagi difficili da affrontare.

Il neoassessore alle Politiche Maria Francesca Fantato risponde che «la qualità dell’offerta delle attività estive organizzate dal Comune di Sassari è certamente molto alta. Le domande di accesso al servizio aumentano: quest’anno abbiamo ricevuto 200 richieste in più. E nonostante il problema delle risorse sono stati 1040 i bambini e le bambine che ne stanno beneficiando. Alle bambine e ai bambini con disabilità è stata garantita la frequenza a due turni di attività estive. Per realizzare questo obiettivo stiamo reperendo proprio in queste settimane i 45mila euro in più necessari rispetto all'appalto, che è di circa 300mila euro. L’amministrazione ha voluto scongiurare in questo modo ulteriori tagli al servizio, che si fa carico anche di circa 160 richieste provenienti dai Servizi Sociali, e accogliere il maggior numero possibile di domande». (g.g.)

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