La Nuova Sardegna

Sassari

Atto vandalico a Sassari, incendiato il «Ludobus» della Uisp

Atto vandalico a Sassari, incendiato il «Ludobus» della Uisp

Il mezzo era parcheggiato in via Venezia ed è stato completamente distrutto da un incendio di origine dolosa

10 luglio 2014
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SASSARI. La stupidità umana senza confini. Vandali annoiati che l’altra notte - non trovando di meglio da fare - se la sono presa con il pullmino carico di giochi della Uisp. Il «Ludobus» - come lo conoscevano i bambini - era parcheggiato in via Venezia, è stato completamente distrutto da un incendio di origine dolosa (in questi casi la dimostrazione è una impresa complicata). Un atto vandalico, perché non ci sarebbero altre spiegazioni, nessuno può prendersela con chi gira la Sardegna per promuovere gioco e divertimento e regalare un sorriso ai bambini.

«Quel furgone carico di attrezzature ludiche e sportive, voluto per garantire il diritto al gioco e al movimento a tutti – ha commentato Maria Pina Casula, presidente del Comitato Uisp di Sassari – ha rappresentato un pezzo importante della nostra storia recente. E la sua immotivata distruzione ci lascia tanta amarezza. In un paese civile, le uniche armi contro la stupidità umana sono l’intelligenza e la tenacia: per noi è troppo importante e non possiamo permettere che un sogno realizzato venga mandato letteralmente in fumo. Così stiamo pensando a come raccogliere i fondi per realizzarne uno nuovo. I bambini ci aspettano, non vogliamo deluderli».

Il «Ludobus» era stato acquistato nel 2008, grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna, con l’obiettivo di dare concretezza al progetto di andare incontro ai ragazzi nei loro luoghi di ritrovo abituali. E così è stato per sei anni: il pullmino ha macinato migliaia di chilometri da una parte all’altra della Sardegna. Sono tante le tappe nelle quali l’immagine del «Ludobus» e degli operatori della Uisp è rimasta impressa nei ricordi di tutti: da Giochi e Sapori in Barbagia a Cortes Apertas, e poi decine di piccoli centri. Significativa l’esperienza a Olbia, dove i volontari Uisp hanno accolto i bambini della scuola inagibile “Maria Rocca”, dopo l’alluvione: l’allegro furgoncino aveva portato serenità e svago ai bambini. Il Ludobus sabato doveva essere a Cargeghe. L’appuntamento è rinviato, quel carico di giochi, trampoli, tappeti, biciclette, canestri, reti, palloni e palline tornerà. Per combattere anche la stupidità di chi si diverte con il fuoco e gioca contro i bambini. (g.b.)

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