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Limba, appello alla Regione: «Ripristinate l’Osservatorio”

SASSARI. Tutelare chi lavora nel mondo della lingua sarda, portare il sardo nelle scuole, ripristinare i compiti dell’Osservatorio regionale e rilanciare l’editoria specializzata. Sono questi i punti...

04 luglio 2014
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SASSARI. Tutelare chi lavora nel mondo della lingua sarda, portare il sardo nelle scuole, ripristinare i compiti dell’Osservatorio regionale e rilanciare l’editoria specializzata. Sono questi i punti approvati nella sala conferenze dell'Istituto Camillo Bellieni al termine di un incontro molto partecipato che ha riunito esponenti del movimento linguistico, poeti, scrittori, autori di teatro, rappresentanze di associazioni, giornalisti, operatori degli sportelli linguistici, insegnanti e appassionati, con il fine di tutelare la lingua sarda e i posti di lavoro. Tutte le criticità sono state inserite in un documento che sarà presentato alla Giunta regionale, perché siano prese in considerazione nella prossima Finanziaria. Ha introdotto i lavori Maria Doloretta Lai, presidente del Bellieni, seguita da Michele Pinna, direttore scientifico, che ha sottolineato la necessità di abbandonare le visioni personalistiche e ritornare a una politica linguistica partecipata. Numerosi gli interventi. Durante la serata sono state presentate alcune delle ultime pubblicazioni del Bellieni: "Ballare in sardo", "Prèigas" e il nuovo numero della rivista "Sesuja".

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