La Nuova Sardegna

Sassari

In Regione 40 milioni destinati ai danni causati dalle alluvioni

di Salvatore Santoni
In Regione 40 milioni destinati ai danni causati dalle alluvioni

C’è la possibilità di attingere ai fondi per la ricostruzione Desini: «Vedremo cosa offre il piano di sviluppo rurale»

25 giugno 2014
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SORSO. La task force per la Romangia avvia i lavori. Tecnici, amministratori locali e assessorati regionali si sono riuniti martedì mattina a Cagliari per decidere gli interventi post nubifragio. Fra le pieghe del bilancio dei Lavori pubblici spuntano fuori 40milioni destinati ai danni da alluvione. «Parte dei fondi potrebbero arrivare in Romangia», annuncia il sindaco di Sennori, Roberto Desini. In agro, l’agenzia Argea assisterà i proprietari dei terreni colpiti nella stima dei danni. Si studia una soluzione per ricostruire il muraglione crollato nella scuola media di Sorso. Il tavolo regionale è aggiornato alla prossima settimana.

I finanziamenti. Le spese sostenute per la fase dell’emergenza vanno distinte da quelle che saranno fatte per la ricostruzione. Le prime, possono essere recuperate (parzialmente) dai comuni tramite la legge regionale 28/1985, mentre per la ricostruzione delle infrastrutture (come il ponte franato sulla SP81) si materializza la possibilità di attingere direttamente dal bilancio regionale: pare che, nel capitolo “danni derivanti da alluvioni” dei Lavori pubblici, si trovino iscritti circa 40milioni di euro. «Sono fiducioso che l’assessorato stralcerà parte della somma a favore della Romangia», aggiunge Desini. Sì, per tutta la Romangia e non solo per la SP81, perché ad aver subito danni non è solo la viabilità della litoranea, ma anche le vie centrali di Sennori (via Roma e via Italia), che in queste ore stanno mostrando cedimenti preoccupanti.

Agro. La buona notizia per i proprietari terrieri colpiti dalla calamità è che l’assessore regionale all’Agricoltura ha dato il via libera all’impiego dei tecnici dell’agenzia Argea, che si occuperanno delle stime dei danni. «Un’azione concreta che nell’immediato eviterà, ad agricoltori e viticoltori delle zone colpite, le spese per incaricare ognuno i propri consulenti», continua il sindaco.

Viabilità rurale. In questo caso, nei prossimi giorni verranno approfondite le opportunità offerte dal Psr (Piano sviluppo rurale), che al proprio interno già prevede opportuni capitoli di bilancio da destinare in soccorso dei disagi creati dagli eventi calamitosi. Un’opportunità che farebbe comodo soprattutto al comune di Sennori dove – ancora oggi – gli utenti dell’agro soffrono forti disagi a causa della situazione disastrosa delle strade, letteralmente spazzate via dalla furia dell’acqua.

Centro urbano. Buone notizie potrebbero arrivare presto anche per quanto riguarda la scuola media di Sorso (quella di viale Porto Torres), dove è venuto giù un muraglione vecchio di cinquant’anni che solo per miracolo non si è portato dietro un serbatoio a torre di altrettanti anni.

«Anche in questo caso è molto probabile uno stralcio dal fondo dell’edilizia scolastica, approvato recentemente dalla giunta regionale – aggiunge Desini -, così da poter destinare a Sorso i fondi necessari a mettere in sicurezza l’area della scuola media».

Fra le altre cose, è giusto ricordare che la zona oggetto d’intervento si trova a ridosso dell’area a servizio della stazione ferroviaria di via Cottoni e, quindi, come tale di proprietà dell’Arst regionale.

«Non posso che dirmi soddisfatto per la disponibilità e la sensibilità dimostrata dall’assessore all’Ambiente, Donatella Spano, che coordina con grande impegno la cabina di regia regionale per gli aiuti post nubifragio», sottolinea Desini.

Nei prossimi giorni s’insedierà il team formato dai tecnici dei due comuni romangini. A loro spetterà il compito di produrre la stima dei danni alle infrastrutture, che sarà poi valutata nel tavolo regionale.

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