La Nuova Sardegna

Sassari

Francesco Demuro ospite d’onore al Palio Santu Bainzu

di Gavino Masia
Francesco Demuro ospite d’onore al Palio Santu Bainzu

Il tenore di Porto Torres è ormai famoso in tutto il mondo Intonerà «Nessun dorma» per lanciare la manifestazione

21 giugno 2014
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PORTO TORRES. La voce del tenore portotorrese Francesco Demuro che intonerà “Nessun Dorma” sul palco ai piedi della torre Aragonese, domani alle 16, farà da prestigiosa apertura alla seconda edizione del Palio di Santu Bainzu. Dalla grande platea del Metropolitan di New York, dove Demuro si è esibito di recente e dall’Opéra di Parigi, alla corsa degli anelli che si disputerà davanti a migliaia di persone nella via Mare della sua città. Un luogo dove il tenore ha lasciato radici, amici d’infanzia e un affetto infinito. Francesco Demuro intonerà la celebre romanza della Turandot di Giacomo Puccini, poi sfileranno gruppi in costume, cavalieri e amazzoni. Un evento organizzato in maniera impeccabile dall’associazione Etnos, col patrocinio di Comune e Csv Sardegna solidale, ricco di tradizione, cultura e spettacolo. «Alla gara parteciperanno quaranta cavalieri – ricorda il presidente di Etnos Maria Canu –, indossando l’abito tradizionale sardo, che si sfideranno per ottenere il migliore punteggio determinato dalla loro abilità: dovranno centrare con uno spadino in legno il maggior numero di anelli (3) sospesi lungo il percorso, posti in sequenza a distanza di 35 metri l’uno dall’altro, nel minor tempo». È previsto un premio in denaro per i primi tre classificati, montepremi totale 1600 euro, e nel corso della serata il pubblico potrà assistere anche alle pariglie dell’associazione ippica Giara Oristanese. «Per ricostruire le tradizioni equestri di Porto Torres abbiamo raccolto le testimonianze dei protagonisti delle corse di tanti anni fa – aggiunge l’epigrafista Giuseppe Piras – , conoscendo che il rapporto che lega il cavallo, i turritani ed il loro santo patrono affonda le radici nella storia più remota». Per l’assessore allo Spettacolo Costantino Ligas è un onore accogliere a braccia aperte un concittadino che sta diffondendo la cultura e il nome di Porto Torres oltre confine: «Penso che sarà un momento emozionante per tutta la nostra comunità». L’assessore alla Cultura Alessandra Peloso parla invece «del recupero di una tradizione che sino all’anno scorso era assente da 60 anni: sono davvero tanti i volontari, le associazioni e i commercianti che stanno sostenendo gli organizzatori, oltre al lavoro degli uffici comunali per realizzare questa grande iniziativa». Il palio di Santu Bainzu sarà presentato da Giuliano Marongiu, professionista nel settore della valorizzazione delle tradizioni popolari, affiancato dall’epigrafista medievale Giuseppe Piras che parlerà al pubblico delle tradizioni equestri di Porto Torres e della storia antica. I premi sono stati realizzati da artigiani locali e gli “spadini” che utilizzeranno i cavalieri sono opera dell’artigiano Tore Marcia. Al termine della corsa l’appuntamento con musica sarda e gastronomia è nella piazza di fronte al mare della Renaredda: si esibiranno gli Zeppara, il Gruppo folk Ampuriesu di Valledoria, i Tenores Coroneddos di Codrongianos, il Coro Paulicu Mossa di Bonorva, il Gruppo folk Li Bainzini dell’associazione Etnos. Nella piazza saranno presenti punti di ristoro, artgiani locali che esporranno i loro lavori e si svolgerà la sagra del vitello. È abbinato al Palio anche un concorso di fotografia estemporanea realizzato in collaborazione con l’associazione Fendi Eventi.

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