La Nuova Sardegna

PATTADA. Si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 917.724,59 euro il bilancio consuntivo 2013 del Comune di Pattada. Il rendiconto, approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale, registra la disponibilità da parte del Comune di un avanzo di cassa che potrà essere utilizzato per il finanziamento di debiti fuori dal bilancio, per il riequilibrio della gestione corrente, per accantonamenti derivanti da contenzioso, per il finanziamento di maggiori spese o per l’estinzione anticipata di prestiti. L’avanzo di amministrazione è diviso in 221.965 euro di fondi vincolati, 426.391 euro di fondi per i finanziamenti relativi a spese e investimenti e 269.368 euro di fondi non vincolati. Il fondo cassa al 31 dicembre 2013 è di 1.332.739 euro con saldo positivo. «Questo risultato di bilancio positivo nonostante la grave crisi che ha interessato l’intera regione - commenta il sindaco Mario Deiosso - consente al Comune di Pattada una disponibilità di cassa in grado di far fronte a situazioni impreviste e di emergenza. A breve si provvederà a saldare debiti fuori bilancio di vecchia data derivati da espropriazioni». Per quanto riguarda le spese in conto capitale, ovvero quelle relative ad investimenti, esse ammontano a 1.791.475 euro: da anni il Comune di Pattada non otteneva importi così rilevanti. «Questi fondi - dice ancora il sindaco - derivano da progetti finanziati dalla Regione o dallo Stato riguardanti rete idrica, scuole e strade. Tenuto conto che il 2013 non è stato un anno particolarmente felice, sono stati mantenuti tutti i servizi fondamentali. Non sono stati fatti debiti fuori bilancio, non sono stati fatti anticipi di tesoreria e la percentuale di indebitamento è rimasta pari al 3,7 per cento delle entrate. In definitiva, si sono avute, per il 2013, riscossioni pari a 5.027.457 euro e pagamenti per 4.276.568 euro. Rimane il rammarico - aggiunge il primo cittadino Deiosso - per le limitazioni nella spesa a causa del Patto di Stabilità, che limita la celerità di alcune opere, ma ci auguriamo che gli ultimi interventi della Regione e del Governo ci consentano di procedere con i tanti lavori accantonati, molti di questi appaltati e altri in fase di gara». Nel corso della seduta che ha visto l’approvazione del bilancio, il primo cittadino ha speso qualche parole sulla nuova Iuc. «Per quanto riguarda Tari, Tasi e Imu, che si pagheranno a settembre e a ottobre - ha detto -, l’amministrazione intende adottare le aliquote minime e quindi evitare aumenti nella tassazione dei residenti. I dati certi si avranno solo dopo l’approvazione del bilancio di previsione in corso di predisposizione. Sarà cura degli uffici comunali - ha concluso - dare le opportune informazioni per alleviare, per quanto possibile, le problematiche legate a questi obblighi». (b.m.)