La Nuova Sardegna

Sassari

Il giardino della solidarietà si riempie di eroi silenziosi

di Daria Pinna
Il giardino della solidarietà si riempie di eroi silenziosi

Domani la diciottesima edizione della fiera cittadina del volontariato Sessanta associazioni raccoglieranno fondi vendendo oggetti e manufatti

07 giugno 2014
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SASSARI. C’è un esercito silenzioso sparso per la città che instancabilmente offre il proprio aiuto concreto ed efficace a chi è in difficoltà: è quello dei volontari che ogni anno partecipano alla Fiera del Volontariato di Sassari, arrivata alla sua diciottesima edizione. La manifestazione, dedicata alle associazioni che operano nel sociale sarà riproposta domani nella tradizionale cornice dei giardini pubblici, con inizio alle 10.30.

L’appuntamento, intitolato il “Giardino della solidarietà” è organizzato dall’Associazione mogli medici italiani (Ammi) in collaborazione con Sardegna Solidale e con il patrocinio dell’ amministrazione comunale e provinciale. Parteciperanno sessanta associazioni cittadine, che si presenteranno alla città e raccoglieranno fondi attraverso la vendita di oggetti e manufatti. La Fiera è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa dalle presidenti Pasquita Fois e Marilena Fiori (Ammi e Ail) e da Franco Dedola, presidente di Sardegna Solidale, che ogni anno offre il proprio contributo economico per la riuscita della manifestazione.

«Quando abbiamo pensato per la prima volta a questa iniziativa – ha spiegato la presidente Pasquita fois – ci piaceva l’idea di movimentare per un giorno uno dei salotti verdi di Sassari: dieci anni fa, i giardini pubblici rappresentavano uno spazio non ancora recuperato dalla città, oggi ricreano un’area di pregio che abbiamo l’onore di “conquistare” per una giornata intera».

Il giro inaugurale della fiera sarà effettuato dalle autorità cittadine seguite dagli sbandieratori Città di Sassari, dall’associazione provinciale Cuochi che sarà impegnata nella scultura di frutta e verdura e dai bersaglieri. Le associazioni che operano sul territorio, allestiranno i loro stand, dando così vita a una vera e propria fiera del volontariato. Ognuna collocherà un pannello illustrativo in cui saranno messe in evidenza le attività portate avanti durante l’anno. Come in ogni precedente edizione saranno messi in vendita oggetti, generi alimentari e manufatti per raccogliere fondi e per consentire alle associazioni di autofinanziarsi.

Gli operatori cittadini coglieranno l’occasione anche per presentarsi e far conoscere le proprie attività: ogni anno, infatti, la manifestazione diventa l’occasione per fare il punto sulle iniziative in programma, per scambiare esperienze e decidere eventuali iniziative comuni. «Sono profondamente orgoglioso del lavoro svolto dalle associazioni in questi anni – commenta Franco Dedola- senza di loro questo periodo di crisi economica e sociale sarebbe stato molto più duro per la comunità».

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