In programma il grande raduno delle Confraternite
OZIERI. Inizia dalla diocesi di Ozieri il Cammino di Fraternità delle Confraternite della Sardegna, che si terrà domani 2 giugno a Monti. Qui si raduneranno in tutto 97 confraternite, per un totale...
OZIERI. Inizia dalla diocesi di Ozieri il Cammino di Fraternità delle Confraternite della Sardegna, che si terrà domani 2 giugno a Monti. Qui si raduneranno in tutto 97 confraternite, per un totale di circa 2000 partecipanti da tutta la Sardegna. In vista di questo straordinario evento religioso, culturale e sociale, le comunità di Monti e di tutta la diocesi di Ozieri sono al lavoro da tempo. La giornata inizierà con il raduno alle 9 nel campo sportivo, da dove alle 10 partirà la processione per le vie del paese che si recherà nell’anfiteatro comunale dove l’amministratore apostolico della Diocesi di Ozieri e vescovo di Tempio-Ampurias monsignor Sebastiano Sanguinetti presiederà la concelebrazione eucaristica con monsignor Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e assistente ecclesiastico della confederazione delle confraternite delle diocesi d’Italia, e con i vescovi e i parroci provenienti dalle diocesi sarde. La messa sarà animata dai canti della confraternita San Gavino Martire di Monti, che dopo il rito accoglierà nella Cantina del Vermentino i partecipanti, la comunità, il parroco don Pigi Sini e l’amministrazione guidata dal sindaco Emanule Mutzu per il pranzo alle 13,30. Alle 17 sempre nella Cantina si terrà il convegno “Passato, presente e futuro delle confraternite sarde”. «Questo appuntamento - dice il vescovo Sanguinetti - è segno tangibile che la Chiesa in Sardegna è viva e che esprime, con le sue tradizioni, un esempio di testimonianza evangelica». «Il primo cammino regionale - aggiunge il parroco di Oschiri e delegato regionale delle confraternite don Luca Saba - è l’inizio di una serie di appuntamenti che proseguirà con il tempo e che porterà i suoi frutti, con la consapevolezza che Gesù non fa mancare la sua presenza in un mondo che vuole continuare a vivere nella speranza e nell’amore». (b.m.)