La Nuova Sardegna

Sassari

Un ago rotto manda Sirio in deposito

Un ago rotto manda Sirio in deposito

Scambio in tilt per la troppa usura. L’Arst ora usa un solo mezzo: tempi di attesa raddoppiati per centinaia di passeggeri

05 maggio 2014
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SASSARI. Si rompe un ago e Sirio va a finire in deposito fino a nuovo ordine. Per il momento se ne sono accorti solo i passeggeri, costretti a subire il raddoppio dei tempi di attesa alle fermate, ma da cinque giorni la metropolitana di superficie sta viaggiando a ranghi ridotti e con un solo vagone che percorre l’intera tratta in una sola direzione. Tutta colpa dell’ago di un deviatoio, appunto, per l’esattezza quello che rende possibile lo scambio all’altezza delle cliniche universitarie. In quel punto un vagone può prendere la direzione in salita verso il capolinea dell’emiciclo Garibaldi e l’altro può dirigersi in discesa verso la fermata di Santa Maria di Pisa. Risultato, i due tram non possono essere utilizzati contemporaneamente e la direzione dell’Arst è stata costretta a mettere in esercizio un solo mezzo.

La rottura dello scambio è stata provocata dall’usura. Bisogna ammettere che dopo otto anni di onorato servizio (Sirio ha cominciato a viaggiare nel 2006) l’inconveniente tecnico non è propriamente un fatto inaspettato. Eppure la rottura del pezzo, per la cui sostituzione basterebbe mezza giornata di lavoro, ha colto di sorpresa l’azienda. A farne le spese sono centinaia di passeggeri e di pendolari, soprattutto nelle ore di arrivo dei treni e degli autobus dai centri della provincia, che utilizzano Sirio per raggiungere il posto di lavoro o la scuola. Il guasto è solo l’ultimo dei problemi di Sirio che già dal 2012 viaggia a velocità da lumaca, al massimo 6 chilometri orari, pare per timore della rottura di un ulteriore scambio. Del caso di Sirio e dei disagi dei passeggeri si è preoccupato il segretario generale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu. «Qualora l’azienda non dovesse provvedere a sostituire immediatamente lo scambio rotto – scrive il sindacalista, riferendosi alla rottura dell’ago del deviatoio in viale San Pietro – questo guasto continuerà a comportare, come sta accadendo, una frequenza del servizio ridotto e con tempi doppi rispetto al normale orario». Ieri Boeddu ha scritto al dirigente aziendale del servizio metro tranviario dei Sassari e Cagliari per chiedere un intervento urgente.

Ma il segretario generale della Filt-Cgil ha fatto di più e ha suggerito che «si approfitti della sospensione del servizio nel giorno dei lavori per una verifica del tracciato e per il corretto ripristino del sistema di controllo del traffico, fuori uso a un po’ di tempo a causa del malfunzionamento di un sensore». Infine, il sindacalista chiederà all’Arst se non sia opportuno sostituire anche un ulteriore scambio che, viste le condizioni di usura, costringe gli operatori di servizio di Sirio – scrive il sindacalista – a viaggiare con una prescrizione di 6 km orari».

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