Porto Torres, ritorna la banda degli incendiari
di Gavino Masia
Gli attentatori hanno preso di mira le auto di un impiegato della capitaneria di porto e della compagna, paura nel condominio
25 aprile 2014
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PORTO TORRES. Attentato incendiario su una Golf di proprietà di un impiegato della capitaneria di porto e la Yaris della compagna con lunghi minuti di paura in un condominio di via Verga.
Gli incendiari sono entrati in azione sicuramente dopo la mezzanotte, introducendosi nel seminterrato adibito a parcheggio cospargendo la Golf con un liquido infiammabile contenuto in alcune bottiglie.
L’allarme è arrivato dalle persone che abitano in una villa vicino al condominio: hanno visto le fiamme sotto il palazzo avvertito i dirimpettai del pericolo che incombeva e chiamato contemporaneamente i vigili del fuoco del distaccamento di Porto Torres.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, al comando del capo squadra Gesuino Piras, ha permesso di acquisire anche elementi di prova e cioè le bottigliette di liquido infiammabile lasciate vicino alle due auto. Gli inquilini del palazzo si sono svegliati improvvisamente sotto shock, e qualcuno sottolinea la paura provata in quei momenti.
Porto Torres aveva vissuto momenti di tensione lo scorso anno con alcuni attentati incendiari alle automobili di imprenditori e amministratori comunali, episodi totalmente estranei alla cultura di questa comunità e per questo motivo da considerare ancora più indecifrabili per gli inquirenti. All’epoca il sindaco Beniamino Scarpa aveva chiesto formalmente al prefetto di convocare il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, riunione svolta regolarmente, ma dopo dodici mesi il fuoco a ripreso a bruciare le automobili.
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