La Nuova Sardegna

Sassari

La precarietà compagna di vita

SASSARI. Ottocento euro di cassa integrazione, più altri 200 circa (possono variare) che integrano il reddito di chi partecipa ai Lavori di pubblica utilità. Alla fine fanno più o meno mille euro....

25 aprile 2014
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SASSARI. Ottocento euro di cassa integrazione, più altri 200 circa (possono variare) che integrano il reddito di chi partecipa ai Lavori di pubblica utilità. Alla fine fanno più o meno mille euro. Meglio di niente, quasi una fortuna se si guarda a chi non percepisce un centesimo.

I lavoratori della Vinyls da anni fanno i conti con una precarietà che è diventata pane quotidiano.

«Come vanno le cose oggi? La cassa integrazione è ferma al mese di febbraio, gli assegni Lpu invece sono stati erogati sino a novembre 2013. I colleghi che operano per la sicurezza degli impianti del Vcm hanno percepito l’ultima busta paga a dicembre dello scorso anno. Ecco si vive così, sempre in attesa che arrivi qualcosa. Il morale è a terra».

C’è chi nel frattempo ha preso in mano la propria vita ed è partito, ha avuto la fortuna di trovare una nuova occupazione. Ma anche chi è andato via ed è tornato perché non è andata bene. E chi ha perso tutto e delle pacche sulle spalle e delle strette di mano non se ne fa niente quando c’è una famiglia da mandare avanti. (g.b.)

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