La Nuova Sardegna

Sassari

Disabilità, 445 cittadini senza sostegno

di Andrea Massidda
Disabilità, 445 cittadini senza sostegno

La Regione ha sospeso i nuovi “piani personalizzati” previsti dalla legge 162. E il Comune non è in grado di anticipare i soldi

24 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ben 445 famiglie sassaresi attendono che la Regione sblocchi i finanziamenti destinati ai piani personalizzati a favore delle persone con gravi disabilità, quelli previsti dalla legge 162 del 1998. Piani che sarebbero dovuti partire dal primo aprile scorso, ma che al momento risultano ancora sospesi in attesa che a Cagliari vengano reperite le risorse necessarie per avviarli. E non è tutto. Perché se è vero che per piani già finanziati nel 2013 sempre la Regione ha stabilito un’ulteriore proroga di tre mesi, è altrettanto vero che se non si scoveranno i fondi in questione a ritrovarsi senza il prezioso sostegno pubblico potrebbero essere altri 1.314 cittadini affetti da handicap particolarmente invalidanti.

Niente anticipi. Una situazione che preoccupa non poco, anche perché il Comune ora come ora non è assolutamente in grado di anticipare quei soldi, come hanno fatto ad esempio in altri centri più piccoli come Ittiri. «Intanto - spiegano da Palazzo Ducale - al momento la Regione non dà alcuna informazione sulla finanziabilità dei nuovi piani personalizzati. Poi, soltanto per anticipare il denaro destinato ai 445 nuovi utenti adesso privi di copertura servirebbe suppergiù una somma di 100mila euro al mese. Una cifra di cui attualmente il Comune di Sassari proprio non può disporre».

Sostegno indispensabile. Non è la prima volta che si verifica una situazione di questo tipo ed è probabile (o almeno auspicabile) che pure in questo caso venga risolta in tempo utile. Anche perché la legge 162/98 nasce proprio con l’obiettivo di fornire un supporto indispensabile alle persone (e alle loro famiglie) che ogni giorno devono fare i conti con enormi disagi e difficoltà. E sono davvero tanti ad apprezzare i benefici ottenuti grazie alla realizzazione dei cosiddetti Piani personalizzati, che prevedono interventi socio-assistenziali finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari e infine alla piena integrazione del disabile nella famiglia, nella scuola e nella società in generale.

Bonus famiglia. Intanto alcuni lettori segnalano con disappunto che il Comune, pur avendo ricevuto dei soldi ad hoc da parte della Regione, non ha ancora provveduto erogare l’aiuto economico previsto per le famiglie numerose. Notizia confermata con tanto di chiarimento. «Se i fondi non sono stati distribuiti - è la risposta di Palazzo Ducale - è perché al posto del contributo in denaro saranno attivati i voucher. E abbiamo già avviato una procedura ad evidenza per individuare il soggetto gestore». Le offerte saranno valutate da maggio e si spera che i voucher possano essere consegnati entro luglio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative