La Nuova Sardegna

Sassari

l’artista sassarese

Un bassorilievo di Silecchia nella cappella delle cliniche

Un bassorilievo di Silecchia nella cappella delle cliniche

SASSARI. Al termine della Messa celebrata dal cappellano don Antonio Tanca, e dopo una commovente benedizione degli olivi e delle palme per i malati, medici, infermieri e volontari delle Cliniche...

18 aprile 2014
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SASSARI. Al termine della Messa celebrata dal cappellano don Antonio Tanca, e dopo una commovente benedizione degli olivi e delle palme per i malati, medici, infermieri e volontari delle Cliniche universitarie, nella piccola cappella di viale San Pietro è stato scoperto un bassorilievo opera di Marco Silecchia, l'artista sassarese che ha firmato tutte le ceramiche, dal crocifisso alla statua del patrono cui è intitolata la struttura ospedaliera. Il bassorilievo è infatti l'ultima delle opere che conclude il lungo impegno dell' artista sassarese per le cliniche. Un lavoro cominciato due anni fa. Il progetto ha visto anche la realizzazione del Cristo risorto, dell'altare maggiore e dell’ambone.

Nel bassorilievo, il buon Samaritano, Madre Teresa, e medici al capezzale di un malato, figure piene di luce che contrastano con la piccolezza di due uomini meschini che non si soffermano a portare aiuto al prossimo. Un'opera, che, come ha sottolineato don Tanca, vuol fare riflettere sulla carità e l'altruismo di cui il mondo ha bisogno. Le parole del Vangelo, riportate nel bassorilievo, "Va e fai come loro" come ha sottolineato il cappellano, dovrebbero essere stampate nel cuore di ciascuno di noi.

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