La Nuova Sardegna

Sassari

Patenti di servizio, snobbati i preventivi

di Luigi Soriga ; di Luigi Soriga

L’autodromo di Mores ha proposto ai vigili i corsi di abilitazione, ma non ha ottenuto risposta

17 aprile 2014
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SASSSARI. Se da oggi il comando della polizia locale di Sassari dovesse attenersi alle norme di legge, tutti i vigili urbani si ritroverebbero di punto in bianco appiedati. Nonostante il Ministero dell’Interno dal 2012 abbia emanato precise direttive sull’obbligo di conseguire la patente di servizio per gli agenti che utilizzino i mezzi del Corpo, in città la circolare è stata ignorata. Eppure sulla scrivania del comandante Antonio Careddu, come negli uffici dell’ex assessore alla Viabilità Michele Azzara, sono arrivati diversi preventivi sui corsi di abilitazione organizzati nel nord Sardegna. Uno degli autodromi che possiede i requisiti per preparare i conducenti è quello di Mores. E il titolare Uccio Magliona l’anno scorso ha contattato a più riprese sia Palazzo Ducale e sia il Comando di via Carlo Felice: «Ma ai due preventivi da me spediti – dice – non ha fatto seguito alcun riscontro». Invece hanno risposto positivamente altri comuni, come quello di Olbia, di Porto Torres, di Nuoro e di Oristano che infatti ora hanno tutte le carte in regola per poter utilizzare le proprie auto e le moto con targa speciale.

Uno dei motivi che in genere vengono tirati in ballo per giustificare la mancata adesione ai corsi, è che si tratta di iniziative onerose. In pratica la formazione di ogni vigile costa circa 500 o 600 euro. E poi anche l’impegno ore per il personale è notevole. Si parla di 25 moduli di teoria e 25 di pratica, ciascuno della durata di 40 minuti. Le prove da superare non sono esattamente una passeggiata: frenata, passaggio in corridoio stretto, slalom, prova dell'otto, guida su un percorso misto. E infatti non tutti i partecipanti alla fine vengono promossi. E questo sta a dimostrare che i corsi sono utili, soprattutto perché i mezzi di servizio sono spesso impegnati in situazioni particolari, come gli inseguimenti. E proprio in queste circostanze è utile che al volante ci siano persone preparate. E’ una garanzia di sicurezza per sè e per gli altri. Quindi per i comandi di polizia locale, quella di abilitare i propri agenti dovrebbe essere una priorità assoluta. Basti pensare a cosa accadrebbe se un mezzo di servizio condotto da un vigile senza patente speciale dovesse causare un incidente. L’assicurazione probabilmente non pagherebbe, e poi c’è il discorso delle responsabilità dell’agente e di chi gli ha impartito l’ordine di guidare il mezzo. Anche sul discorso dei costi ci sarebbe molto da dire.

Infatti una fetta abbondante degli introiti delle multe, che a Sassari si attestano attorno ai 2 milioni di euro, spetta al comando di vigili. Una parte va alle dotazioni e alla sicurezza stradale, ma un’altra percentuale è riservata alla formazione. Le spese dei corsi sarebbero coperte, se ci fosse la volontà di investire in questo senso.

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