La Nuova Sardegna

Sassari

Record di presenze alla fiera dei bovini

di Barbara Mastino

Registrati in due giorni ventimila ospiti tra allevatori, tecnici e persino famiglie incoraggiate da un bel sole primaverile

15 aprile 2014
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OZIERI. Un successo annunciato e poi confermato dai numeri quello della Fiera di Ozieri 2014, tenutasi lo scorso weekend, che ha fatto registrare cifre da capogiro: circa 20mila visitatori in due giorni. Dati importanti, se si considera che la Mostra del Bovino Charolaise e Limousine di quest’anno era di carattere regionale e non nazionale. Ma nonostante ciò quest’anno per la Fiera di sabato e domenica sono stati staccati ben 1.300 biglietti in più del 2013, dato che sommato a quello di chi non ha dovuto pagare il ticket all’ingresso - ovvero espositori, minori, staff vari, ospiti e quant’altro - fa arrivare il numero a 20mila circa. Che la mole di visitatori sarebbe cresciuta lo si era visto già dal sabato pomeriggio, quando nonostante la pioggia gli stand, gli stalli e la platea del convegno sulla carne bovina erano stracolmi di persone. Ancora di più, poi, se ne sono avute domenica, la giornata clou, accompagnata anche da un bel tempo che ha incoraggiato tante famiglie a fare una passeggiata a San Nicola. «Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti per il grande successo della Fiera 2014 - commenta il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu - che si è confermata un momento di importante animazione economica e di promozione del comparto zootecnico e agro alimentare. Ci tengo inoltre a sottolineare - ha aggiunto - che la manifestazione va considerata vincente anche sotto l’aspetto di grande partecipazione popolare e come fattore di coesione sociale dei territori delle zone interne e rurali della Sardegna, che sanno valorizzare le proprie risorse. In questo senso - conclude - la Fiera di Ozieri dimostra di rappresentare a pieno queste potenzialità».

Affari sono stati registrati negli stand dell’agro alimentare e dei formaggi, dove non sono mancate le vendite dirette e i contatti con operatori della distribuzione alimentare e ristorazione. Stesso discorso vale per il padiglione del commercio e artigianato e dei macchinari agricoli, che hanno suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori e non solo. Dal punto di vista zootecnico, poi, il successo registrato dalla Mostra Regionale ha premiato il lavoro organizzativo del Comune e delle associazioni di categoria, che ha portato negli stalli 97 capi bovini Charolaise e Limousine e ha visto il ritorno degli ovini e caprini. «Per noi è stato veramente un grande successo - dice il presidente dell’Aipa Stefano Sanna - sia come partecipazione di aziende espositrici sia come allevatori in visita, la cui partecipazione è stata molto elevata. La qualità dei bovini è stata altissima e come tale è stata riconosciuta dai valutatori».

Buona, come detto, la partecipazione di allevatori e tecnici al convegno sulle emergenze sanitarie: un elemento che caratterizza in modo particolare la Fiera di Ozieri considerato che altrove questi appuntamento vedono di solito scarsa adesione. Nell’occasione si è parlato di tematiche sanitarie ma anche di sostegno al comparto dell’allevamento del bovino da carne, soprattutto tramite i finanziamenti per l’acquisto dei capi da riproduzione per il miglioramento delle razze. Fondi che sembravano pronti a essere erogati, ma dei quali invece non si è avuta più traccia sebbene essi siano esiziali per la crescita del comparto.

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