La Nuova Sardegna

SASSARI. Ventiquattro concorrenti concentratissimi, come si conviene in un campionato regionale. Ma i veri vincitori della gara, alla fine, sono sempre loro: Pikachu, Tierno, Shana. In una parola, i Pokemon. Sassari ieri è stata la capitale del gioco che da tempo immemorabile, considerata la velocità con cui si “consumano” le mode e i personaggi nel mondo virtuale, impegna generazioni di giocatori di Nintendo. Il campionato regionale di Pokemon Nintendo è stato ospitato nei locali dell’IPub, in via Duca degli Abruzzi, dove ogni lunedì gli appassionati di videogiochi si ritrovano per partecipare ai tornei organizzati dal titolare Fabrizio Cuccu.

L’idea di organizzare a Sassari la tappa regionale di una competizione mondiale che si concluderà a Washington è venuta durante una chiacchierata tra Cuccu e Sergio Pintore, titolare della fumetteria-ludoteca “Terre di Confine” di viale Dante. Cuccu ha messo a disposizione i locali, Pintore il know how. è stato un successo. Nella tarda mattinata di ieri è cominciata la gara tra ventiquattro concorrenti arrivati da tutta la Sardegna. L’età degli sfidanti variava tra i 14 anni del più giovane ai 32 del più “anziano”, a riprova del fatto che i videogiochi non sono una prerogativa dei ragazzini.

I giocatori di Pokemon si sono scaldati nel primo dei tre gironi della selezione regionale: tutti contro tutti in torneo a tre partite che vedeva vincitore chi si aggiudicava due vittorie. Gli otto migliori si sono poi sfidati in un torneo che ha consegnato alla gloria i finalisti. Hanno vinto i biglietti per raggiungere Milano, dove a maggio ci sarà la finale nazionale di Pokemon Nintendo, Sergio Pintore (primo classificato) e Fabrizio Marello (secondo sul podio virtuale). Entrambi possono sognare di arrivare a Washington. Con l’aiuto e le armi segrete di Pikachu, s’intende.