Cane trascinato con l’auto e ucciso, la Canalis chiede ai sardi di reagire
La showgirl sassarese interviene sul sito whosay.com e su twitter per denunciare il terribile episodio avvenuto in Baronia
SASSARI. «Spero che la mia #Sardegna dia pubblicamente un esempio di civiltà condannando questi 2 personaggi che, non solo hanno compiuto un atrocità sul proprio cane perché non eseguiva (o forse era troppo piccolo per capirlo… aveva 7 mesi) il lavoro da guardiano di gregge che gli era stato dato, ma anche perché persone così sono da considerarsi pericolose per la comunità».
Spero che la mia #Sardegna dia pubblicamente un esempio di civiltà' condannando questi 2 personaggi che , non solo … http://t.co/Iq3P2b8XAQ
— ElisabettaCanalis (@JustElisabetta) April 11, 2014
Elisabetta Canalis, attraverso il suo account sul sito http://www.whosay.com, e poi su Twitter, interviene sul terribile episodio del cagnetto legato a una macchina e trascinato per chilometri, avvenuto in Baronia.
«Torturare il proprio cane facendo assistere allo spettacolo il proprio figlio minorenne è assurdo, intollerabile e non può essere ignorato. E' umiliante vedere che la realtà agro-pastorale della mia terra balzi alle cronache per colpa di tali rappresentanti. Facciamo vedere che condanniamo episodi come questo affinché non si ripetano mai più».
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