La Nuova Sardegna

Sassari

A Roma per commemorare Rino Canalis

A Roma per commemorare Rino Canalis

Una delegazione di Tula alla cerimonia. Il 5 aprile convegno sul martire delle Fosse Ardeatine

29 marzo 2014
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TULA. I tulesi certo non dimenticano il concittadino Rino Canalis, trucidato all'età di 36 anni dai nazifascisti il 24 marzo del 1944 nelle Fosse Ardeatine assieme ad altri 334 martiri della Resistenza. A lui la comunità ha dedicato la via principale e il locale istituto scolastico. Sulla facciata della sua casa natale è stata apposta una lapide con in bassorilievo la sua immagine. Per il 70° anniversario dell'eccidio si è svolta a Roma una grande manifestazione commemorativa alla quale il Presidente della Repubblica aveva sollecitato la partecipazione in forma ufficiale dei Comuni di cui i martiri erano originari. Per la Sardegna erano così presenti gli amministratori di Carloforte, Dolianova, Lotzorai, Narbolia, Padria, Portoscuso, Sedilo, Villacidro e Tula la cui delegazione è stata guidata dall'assessore Francesca Violante Rosso. «Con animo veramente commosso mi sono accostata al simulacro che accoglie le spoglie del martire tulese – dice al suo rientro in paese –. Il mio pensiero è tuttora rivolto lui, così come alla giovane moglie Rogine e ai suoi due piccoli figli. Particolarmente toccanti - afferma- sono stati i momenti della deposizione della corona di fiori sul monumento da parte del Presidente Napolitano e la lettura dei nomi dei 326 martiri noti, mentre dei restanti 9 ancora resta ignota l'identità». È stato tra l’altro deciso che nei prossimi giorni in ogni centro isolano direttamente interessato saranno svolte manifestazioni commemorative. A Tula il convegno sulla figura e l’opera di Rino Canalis si terrà sabato 5 aprile alle 10 nell'auditorium comunale con il logo “Le Fosse Ardeatine e i sardi. Vita del professor Rino Canalis, per amore di Rogine e della Libertà”. Col coordinamento del sindaco Andrea Becca terranno relazioni studiosi del fascismo e della storia contemporanea come Marina Moncelsi e Aldo Borghesi, Aladino Lombardi, segretario dell'Anfim, lo storico Martino Contu e la rappresentante dell'Ass. Naz. Deportati Grazia di Veroli di Roma. Chiuderà l’intensa mattinata la recita della Compagnia Boche Teatro. Giovanni Carroni e Battista Giordano interpreteranno “Oratorio per la tragedia delle Fosse Ardeatine”. L'amministrazione comunale ha invitato i parenti del martire, gli studenti della scuole locali e la cittadinanza tutta.

Gerolamo Squintu

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