La Nuova Sardegna

Sassari

Cocaina, indagini chiuse per 15 giovani

L’inchiesta per detenzione e spaccio era partita nel 2006 e interessava anche promettenti calciatori

18 marzo 2014
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SASSARI. Sono tutti di Alghero e Porto Torres i quindici giovani indagati dalla magistratura di Sassari per detenzione e spaccio di droga.

Il sostituto procuratore Carlo Scalas ha notificato di recente la chiusura delle indagini a Giovanni Di Leva (32 anni), Federico Oggiano (29), Mario Domenico Misdeo Boi (31), Maurizio Caria (32), Andrea Martinez (26), Fabiola Merella (32), Alessio Merella (28), Sergio Selis (33), Antonio Caria (29), Roberto Arru (24), Francesco Salis (38), Giovanni Leonardo Carta (28), tutti di Alghero. E poi ancora Manuel e Daniel Soru (di 35 e 32 anni) e Sergio Sardu (di 36) tutti e tre di Porto Torres.

L’inchiesta ha origini lontane. Era partita nel 2006 e in un primo momento aveva coinvolto circa sessanta giovani sempre tra Alghero, Porto Torres e Sassari. Le indagini avevano interessato un giro di droga e di sostanze doppanti che aveva toccato anche alcuni campi di calcio. Ma quel filone poi era stato archiviato e le indagini erano proseguite solo per la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. I quindici finiti sotto la lente di ingrandimento della Procura della Repubblica di Sassari sono accusati di avere, a vario titolo, detenuto illegalmente droga per un uso non esclusivamente personale. A Di Leva il magistrato contesta anche la detenzione di speed (preparati sintetici a base di anfetamine e metanfetamine) che avrebbe ceduto in gran parte ad acquirenti occasionali dai quali avrebbe ricavato una somma che si aggira intorno ai 13mila euro.

Il giro di droga risale in particolare agli anni compresi tra il 2007 e il 2010, periodo nel quale i quindici indagati tenevano tra loro contatti per concordare lo scambio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ma anche eroina e hascisc.

Tutti i giovani coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica sono assistiti dagli avvocati Elias Vacca, Maria Giuseppina Manchia, Martina Pinna, Maria Teresa Antonia Pintus, Caterina Culeddu Dore e Francesca Ciccarella.

Alcuni di questi indagati erano rimasti coinvolti in un’operazione dei carabinieri nel 2004. Si tratta di Mario Misdeo Boi e Manuel Soru. I due erano stati arrestati a Porto Torres perché ritenuti i componenti di una piccola banda di spacciatori che nel giro di pochi mesi era riuscita a gestire il mercato cittadino della droga. (na.co.)

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