La Nuova Sardegna

Sassari

Scippo di fine mandato all’azienda ospedaliero-universitaria

di Vincenzo Garofalo
Scippo di fine mandato all’azienda ospedaliero-universitaria

Sassari, una delle ultime decisioni della giunta Cappellacci mette a rischio i servizi di pronto soccorso

09 marzo 2014
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SASSARI. Uno scippo da 5 milioni di euro mette a rischio i servizi di pronto soccorso della Aou di Sassari. Cinque milioni di euro che la Regione, in base agli accordi intercorsi fra l’assessorato alla Sanità e l’Azienda ospedaliero-universitaria avrebbe dovuto trasferire alle casse dell’ente sassarese ma che, con la delibera di giunta 9/10 del 5 marzo scorso, ha deviato verso altri lidi.

Quei 5 milioni promessi per coprire i costi del servizio di pronto soccorso che l’Aou svolge nei reparti di Oculistica, Ginecologia, Neonatologia, Oncologia, si sono praticamente vaporizzati, ridotti dalla giunta Cappellacci ad appena 741 mila euro.

Venerdì, dopo avere verificato che non si trattava di un incubo ma di una triste realtà, i vertici della Aou di Sassari hanno inviato una dura lettera al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, chiedendo con forza che la delibera della discordia sia annullata immediatamente

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