La Nuova Sardegna

Sassari

La Regione ha tagliato 5milioni all’Aou

di Vincenzo Garofalo
La Regione ha tagliato 5milioni all’Aou

La decisione della giunta Cappellacci mette a rischio i servizi di pronto soccorso. Discriminato il territorio del Sassarese

09 marzo 2014
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SASSARI. Uno scippo da 5 milioni di euro mette a rischio i servizi di pronto soccorso della Aou di Sassari. Cinque milioni di euro che la Regione, in base agli accordi intercorsi fra l’assessorato alla Sanità e l’Azienda ospedaliero-universitaria avrebbe dovuto trasferire alle casse dell’ente sassarese ma che, con la delibera di giunta 9/10 del 5 marzo scorso, ha deviato verso altri lidi. Quei 5 milioni promessi per coprire i costi del servizio di pronto soccorso che l’Aou svolge nei reparti di Oculistica, Ginecologia, Neonatologia, Oncologia, si sono praticamente vaporizzati, ridotti dalla giunta Cappellacci ad appena 741 mila euro. Un pugno allo stomaco per la dirigenza dell’Azienda mista sassarese, che in questi mesi, fiduciosa dell’impegno preso dalla Regione, ha anticipato i soldi necessari per tenere attivi i servizi di pronto soccorso. La delibera emanata mercoledì scorso dall’esecutivo regionale ha fatto scattare l’allarme rosso negli uffici di via Coppino e nelle strutture sanitarie di viale San Pietro. Senza quei soldi tutti i servizi sono messi in discussione. Venerdì, dopo avere verificato che non si trattava di un incubo ma di una triste realtà, i vertici della Aou di Sassari hanno inviato una dura lettera al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, chiedendo con forza che la delibera della discordia sia annullata immediatamente.

Eppure quella delibera con cui la Giunta ha spalmato sulle aziende sanitarie regionali «risorse destinate al finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente per l’esercizio 2013», in apparenza dovrebbe far sorridere l’Aou di Sassari. Dalle tabelle riepilogative risulta infatti che all’Azienda mista sassarese sono stati assegnati 124 milioni 350 mila 600 euro, circa un milione in più di quanto promesso. Solo che in via Coppino, leggendo bene i dati, confrontando le cifre e interpretando correttamente tutte le sfaccettature della delibera, si sono resi conti che quella somma nasconde una verità beffarda: i 5 milioni di euro destinati a finanziare i pronto soccorso sono svaniti, lasciando una flebile traccia di 741 mila euro, assolutamente insufficienti per coprire i costi del servizio e garantire assistenza sanitaria agli utenti. La delibera è stata adottata per dividere fra le aziende sanitarie una ulteriore disponibilità di 115 milioni di euro per finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente per l’esercizio 2013. Allo stesso tempo ha rimodulato altre voci degli stanziamenti in materia sanitaria. Per Sassari, e in particolare per l’Azienda ospedaliero-universitaria però è stata un’amara sorpresa. Tanto inattesa e maldigerita che i primi a sollevare la voce contro Ugo Cappellacci e la sua giunta sono i rappresentati locali del partito del governatore: «Chiediamo al presidente Cappellacci di volere porre rimedio a questo grave errore che corre il rischio di pregiudicare gli sforzi fatti finora», protesta il consigliere comunale di Forza Italia, Manuel Alivesi, «quelle risorse risultano necessarie e indispensabili alla sopravvivenza dell’Azienda stessa, senza le quali dovrà necessariamente interrompere diversi servizi essenziali, oltre che provvedere anche a molti licenziamenti».

Dello stesso tenore le parole dell’ex sindaco di Alghero, appena eletto consigliere regionale, Marco Tedde: «Sto verificando la documentazione, questo fatto è di una gravità inaudita, mi auguro che si tratti di una semplice svista alla quale chiederemo con forza al presidente Cappellacci di rimediare».

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