Passano in Senato i 90 milioni di euro per gli alluvionati sardi
Nel decreto anche nuove date per il pagamento dei tributi nelle zone colpite dal ciclone Cleopatra e 5 milioni di euro sulle bonifiche della Maddalena
05 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Rendere nuovamente disponibili i 90 milioni di euro per dare credito a tasso zero ai cittadini e alle imprese colpite in Sardegna dall'alluvione del 18 novembre scorso, prevedendo il pagamento della prima rata dei mutui non più dall'1 luglio 2014 ma dall'1 gennaio 2015 e facendo slittare, nel contempo, dal 17 febbraio al 30 giugno 2014 i pagamenti dei tributi.
Sono questi i contenuti dell'emendamento al ddl 1322, in discussione in commissione Bilancio del Senato, sottoscritto dai senatori sardi di Pd, Sel, Forza Italia e M5S.
Per una questione meramente formale, trattandosi di un testo di legge che viene esaminato in sede deliberante dalla Commissione, l'emendamento è firmato dalla relatrice del provvedimento Magda Angela Zanon, dopo essere stato concordato con tutti i gruppi politici presenti nell'organismo.
I 90 milioni di euro, come anche la norma sullo slittamento dei pagamenti per i tributi, erano già stati previsti dal governo Letta nel decreto Salva Roma, poi ritirato dall'esecutivo Renzi per l'ostruzionismo di alcuni partiti dell'opposizione e riproposto sotto forma di disegno di legge.
Oggi, grazie all'accordo raggiunto con il Governo, le norme sono state introdotte in questo testo normativo che era già all'esame della commissione Bilancio di Palazzo Madama.
Questo provvedimento contiene inoltre altre due norme che riguardano l'Isola: una per le concessioni demaniali sui servizi dei chioschi nelle spiagge, l'altra che sblocca oltre cinque milioni di euro per le bonifiche a La Maddalena.
