La Nuova Sardegna

Ha “ festeggiato” nei giorni scorsi il suo primo compleanno il semaforo che regola il senso unico alternato sulla strada di ingresso all’abitato di Nughedu, installato dodici mesi fa dalla Provincia in seguito a una frana che aveva bloccato la carreggiata. L’episodio, come si ricorderà, si era verificato il 3 marzo 2013, ma da allora - semaforo a parte - nulla è stato fatto per porre rimedio al grave disagio che quotidianamente sopportano i residenti di Nughedu e tutti coloro che transitano sulla provinciale 36. In questi lunghi mesi sono state tante le proteste e le richieste dei cittadini e della stessa amministrazione comunale, alle quali lo scorso luglio aveva risposto l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Antonio Nieddu che aveva informato la comunità dello stanziamento di 400 mila euro (deciso in realtà già ad aprile ma del quale sino a quel momento nessuno sapeva niente) per il ripristino del tratto stradale.

Da luglio a oggi, però, dei lavori non si vede traccia, e nemmeno la “minaccia” di portare la questione all’attenzione del Prefetto fatta a dicembre dal sindaco e dagli assessori del Comune di Nughedu ha sortito effetto. Il solito problema di burocrazia oppure i soldi stanziati sono scomparsi? Questa è la domanda che si fanno un po’ tutti, a cominciare da chi, nei giorni scorsi, ha dedicato al compleanno del semaforo alcuni inequivocabili “post” sul social network Facebook. Tra questi il produttore e commerciante di formaggi Mario Piras, una delle tante persone che percorre quotidianamente la provinciale 36 per motivi lavorativi e familiari e che ha aperto sulla sua pagina un partecipatissimo dibattito al quale in tanti hanno dato il proprio contributo di notizie e informazioni ma soprattutto hanno espresso malcontento e rabbia per una situazione della quale non si riesce a vedere la fine.

«E’ sempre il solito discorso: la Provincia ci ha dimenticati – dice Mario Piras – e pare che l’assessore non si ricordi nemmeno che esiste una frana sulla strada per Nughedu. Eppure qualche mese fa aveva risposto all’appello dell’ex assessore Dario Langiu, riferendo di un finanziamento approvato tre mesi prima del quale però in precedenza non si era disturbato a dare notizia. Dobbiamo pensare che il finanziamento non sia mai esistito? Oppure la risposta sta nel fatto che quei fondi sono stati destinati ad altro? La viabilità in tutta la provincia è disastrosa, ma nelle zone interne è addirittura da terzo mondo. Ci siamo stancati di questo disagio, perché il punto non è aspettare 2 minuti a un semaforo ma è la pericolosità della strada: la frana, che ora è anche ricoperta di rovi, potrebbe venire giù di nuovo da un momento all’altro perché, come si sa da anni, il rischio in quell’area è vasto ed è anche stato certificato. La Provincia sarà pure in fase di smantellamento, ma non può restare con le mani in mano».