Sorso, il piano rischi c’è ma non i documenti
di Salvatore Santoni
Il sindaco Giuseppe Morghen ha replicato ai dati della Protezione civile Gli atti del Comune sono stati inoltrati sin dal 2012 ma la Regione non li ha
28 febbraio 2014
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SORSO. La giunta comunale di Sorso ha adottato il piano di protezione civile. «Abbiamo le ricevute delle raccomandate inviate alla Regione», si legge in un comunicato, ma da Cagliari arriva una versione del tutto contrastante.
L’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Morghen ha replicato con una nota ai dati della Protezione civile regionale diffusi nei giorni scorsi che, nella ricognizione dello stato dell’arte della pianificazione territoriale pubblicata il 18 febbraio, collocano Sorso fra i 12 comuni del sassarese inadempienti rispetto agli obblighi della legge 100/2012.
«Non risulta per niente veritiero affermare che il Comune di Sorso non abbia predisposto un proprio Piano di rischio idrogeologico: la Giunta comunale, infatti, nella seduta del 31 luglio 2012 ha approvato il Piano di Protezione civile per il rischio incendio d’interfaccia, idrogeologico e idraulico, come facilmente riscontrabile dal verbale della riunione e dalla delibera n. 122», continua la nota.
Inoltre, al comune di Sorso sono certi di aver rispettato la normativa anche per quanto riguarda «le comunicazioni alla Prefettura di Sassari e alla Direzione Generale della Protezione civile, presso la Regione Autonoma della Sardegna, che sono state inviate a mezzo raccomandata postale e ricevute dai due enti il 28 e il 29 novembre 2012».
Alla direzione del Servizio pianificazione e gestione delle emergenze della Regione giurano però di non aver ricevuto nulla e per questo, nell’ultima ricognizione dello stato dell’arte della pianificazione delle emergenze, Sorso compare fra i comuni che non hanno effettuato alcuna pianificazione.
E ancora, l’amministrazione fa sapere che i documenti sono stati inoltrati correttamente - via posta elettronica certificata - anche alla Prefettura di Sassari, ottenendo la ricevuta elettronica di consegna.
«Di conseguenza giunge incomprensibile l’inserimento del Comune di Sorso fra i comuni che non hanno adempiuto a predisporre il Piano di protezione dal rischio idrogeologico», conclude il comunicato dell’amministrazione sorsense.
Resta da capire se il passaggio in giunta comunale sia sufficiente a garantire l’iter positivo della pratica, dato che la legge 100/2012 prevede che i piani di emergenza vengano approvati con deliberazione consiliare.
