La Nuova Sardegna

Sassari

Con La Speranza i giovani avranno una loro vetrina

di Barbara Mastino

La Fondazione valorizza le idee e i progetti dei ragazzi Potranno essere presentati al pubblico o su un sito web

28 febbraio 2014
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OZIERI. Un ciclo di conferenze per presentare al pubblico gli studi e i lavori dei giovani ozieresi. Questo il progetto della Fondazione La Speranza che prenderà il via a metà marzo e si articolerà in un ciclo di seminari tenuti da ragazzi e ragazze, laureati e non, per presentare le loro ricerche di fronte al pubblico e farle “uscire” dall’ambito ristretto che può essere la discussione di una tesi triennale, magistrale o dottorale, un luogo professionale precario o una passione artistica amatoriale.

L’obiettivo è quello di valorizzare le giovani intelligenze, mettendo a loro disposizione la platea - costituita dal pubblico della sala conferenze dell’ex Asilo Infantile - ma anche la pubblicazione del proprio lavoro sul sito web della Fondazione (www.lasperanza.eu) e, per chi lo volesse, anche del video della presentazione.

«Un’iniziativa che si prefigge di incrementare la speranza “nei” giovani, nelle loro capacità e nella forza delle loro proposte; che si propone di valorizzare la speranza “dei” giovani di costruirsi un futuro dove possano esprimere tutte le loro potenzialità; un progetto che si baserà sulla collaborazione della Fondazione La Speranza “con” i giovani che vogliono far conoscere le loro proposte, le loro aspettative e le loro capacità». Questo lo spirito dell’iniziativa, illustrato dal presidente Sandro Cadoni, che invita tutti coloro che fossero interessati a proporre le proprie ricerche a farsi avanti.

Sono già una ventina i ragazzi che hanno aderito al progetto (la prima conferenza è prevista per il 14 marzo, ma il calendario deve ancora essere perfezionato): alcuni hanno deciso di esporre i loro quadri, altri di fare musica, altri ancora di illustrare le tesi di laurea, che spesso non vengono valorizzate adeguatamente benché spesso siano il frutto di un intenso lavoro e trattino argomenti molto interessanti.

Ma c’è posto per tutti, e per questo la Fondazione ha organizzato per venerdì 7 marzo alle 18 (sempre nella sala conferenze dell’ex Asilo, dietro la Fontana Grixoni) un secondo incontro informativo per illustrare il progetto e per raccogliere eventuali altre adesioni. «Questa iniziativa - spiega ancora il presidente Cadoni - si inserisce nell’ambito delle finalità della Fondazione, che ha come scopo statutario quello di aiutare i minori, le famiglie ed i giovani. Per questi ultimi si sa che il problema principale è il lavoro: da qui nasce il progetto, che intende valorizzare le professionalità dei ragazzi e cercare di facilitare, per quanto possibile, un loro migliore inserimento nel mondo del lavoro grazie alla presentazione pubblica dei loro saperi».

Una vera e propria vetrina, quindi, nella quale proporsi e promuovere iniziative, ricerche o illustrare le attività che già svolgono o che intendono svolgere e «per comunicare al circondario di Ozieri - conclude Cadoni - che vi è un giovane che si è laureato o specializzato in un determinato settore, in modo che, se qualcuno ha bisogno di un esperto in quella materia, sappia a chi rivolgersi». Info La Speranza 345 4404355 o fondazione@lasperanza.eu.

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