La Nuova Sardegna

Sassari

Il Premio Logudoro cerca narratori anche tra i ragazzi

di Barbara Mastino

Tante le novità per il concorso di poesia e letteratura Una sezione sarà riservata a studenti di elementari e medie

26 febbraio 2014
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OZIERI. Tante novità anche quest’anno nel Premio Logudoro di poesia e letteratura promosso dal Sodalitziu Culturale Otieresu intitolato ai poeti Cubeddu, Pirastru e Morittu. In questa XXXIII edizione si inserisce una nuova sezione, che si intitola “Contos”, dedicata alla prosa in tutti gli idiomi della lingua sarda e riservata agli alunni delle scuole elementari e medie.

Resta la sezione dei racconti, che cambia nome da “Contados” a “Contos Noos” e dove è ammesso qualsiasi idioma e tema, ma anche qui c’è una novità: tra gli elaborati presentati sarà scelto un racconto che diventerà un cortometraggio realizzato dal regista Gianni Langiu, free lance in diverse emittenti televisive. Un “esperimento” già fatto lo scorso anno con il racconto vincitore “Sa Reina”, e che ha avuto riscontri alquanto positivi tanto da far decidere di ripetere l’esperienza anche per trasformarla in una sorta di “riconoscimento ulteriore”.

Il Premio Logudoro si apre quindi agli altri media, ovvero al cinema, e dà spazio anche ai giovani, puntando sul futuro. La sfida da vincere è quella di ampliare i circuiti di valorizzazione della lingua sarda e del suo utilizzo letterario grazie alla sua diffusione sia tra le nuove generazioni sia verso un pubblico sempre più vasto attraverso nuovi canali di comunicazione. Anche nella XXXIII edizione restano comunque in concorso le sezioni tradizionali: quella a tema imposto dedicata a Monserrato Meridda e intitolata quest’anno “Poeta: testimonzu ‘e su tempus”, aperta a poesie in lingua logudorese e in rima, possibilmente non più lunghe di quaranta versi salvo esigenze metriche; la sezione a tema e versi liberi dedicata a Salvatore Bertulu, anch’essa entro i quaranta versi ma che ammette tutti gli idiomi del Sardo; la terza sezione, quella a tema religioso, da quest’anno diventerà invece biennale e sarà riproposta nell’edizione 2015.

Tante novità, quindi, per un Premio Logudoro che ormai ha fatto dell’innovazione e della sperimentazione il suo marchio di fabbrica, pur rimanendo fedelmente ancorata a una tradizione che non invecchia mai, che va salvaguardata anche mettendola a confronto, come detto, con nuovi canali di comunicazione.

La scadenza per la presentazione degli elaborati è fissata al 30 aprile per le sezioni già presenti mentre slitta al 30 maggio per i racconti scritti dai ragazzi delle scuole elementari e medie. Gli elaborati devono essere inviati alla segreteria del Premio Logudoro all’indirizzo del presidente Gavino Contu, in via Antonio Pigliaru 2, 07014 Ozieri. Per informazioni contattare i numeri 079 780350, 340 3929170 e 377 2323659.

Regolamento, contatti, informazioni sulla XXXIII edizione del Premio Logudoro, nonché altre notizie sulla storia del concorso e del Sodalitziu sono disponibili sul sito web www.premiulogudoro.it.

Il Premio è promosso con il patrocinio de Comune di Ozieri, della Provincia di Sassari e della Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito delle iniziative culturali di carattere regionale.

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