La Nuova Sardegna

Sassari

Come si suddivide il patrimonio quando subentrano eredi degli eredi

Leggendo una precedente risposta dell’Ufficio studi del consiglio notarile mi è sorto un dubbio che propongo. La signora Beatrice, vedova e senza figli, è deceduta senza lasciare testamento: aveva...

26 febbraio 2014
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Leggendo una precedente risposta dell’Ufficio studi del consiglio notarile mi è sorto un dubbio che propongo. La signora Beatrice, vedova e senza figli, è deceduta senza lasciare testamento: aveva sette fratelli ma, prima del suo decesso, tre di loro erano anch’essi deceduti lasciando dei figli. Credo di aver capito che a ciascun fratello, compresi i deceduti, spetti un settimo dei beni, e che i figli dei fratelli deceduti debbano dividere la quota spettante al genitore defunto in parti uguali. Ma, mettendo il caso che, uno di questi fratelli deceduto avesse lasciato due figli, Mario e Nicola e che, il secondo fosse anch’esso deceduto prima della signora Beatrice, lasciando tre figli. A questi ultimi spetterebbe dividere a mezzo, la metà di un settimo spettante al padre Nicola oppure un settimo spetta unicamente al fratello Mario sopravvissuto?

La risposta alla sua domanda è contenuta nel disposto dell’articolo 469 del Codice civile. La divisione delle quote si fa per stirpi. Se una stirpe ha prodotto più rami, la suddivisione avviene per stirpi anche in ciascun ramo e per capi tra i membri del medesimo ramo.

Quindi a Mario toccherà la metà di un settimo, mentre i figli di Nicola divideranno, un terzo ciascuno, la residua metà del settimo.(Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio)

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