La Nuova Sardegna

Sassari

Progetti Insar, risanamento ambientale all’Asinara

PORTO TORRES. Hanno lavorato sodo e vorrebbero continuare ad operare all’interno dell’Asinara i nove operai dell’indotto del petrolchimico utilizzati all’interno del Parco nazionale attraverso il...

31 gennaio 2014
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PORTO TORRES. Hanno lavorato sodo e vorrebbero continuare ad operare all’interno dell’Asinara i nove operai dell’indotto del petrolchimico utilizzati all’interno del Parco nazionale attraverso il progetto di formazione Insar. Facevano parte del “bonus” integrativo che fa parte del primo step dell’accordo istituzionale sul progetto della chimica verde, al pari di quelli che hanno operato nei parchi cittadini, e hanno contribuito al risanamento ambientale dell’isola nella diramazione di Cala d’Oliva. Si sono occupati del ripristino e restauro del paesaggio ambientale e agricolo, mediante la ricostruzione strutturale e funzionale in aree a vocazione agricola e rurale, recupero funzionale dei manufatti esistenti (muri a secco, ponticelli, sorgenti, serbatoi, abbeveratoi), e recupero e messa in sicurezza di attrezzature e locali destinati ad attività agricole. «L’obiettivo è stato quello di riavviare l’attività agricolo e rurale che in seguito alla dismissione del carcere non ha avuto seguito – sottolinea il direttore dell’Ente Parco Pierpaolo Congiatu –, che pone a rischio il modello passato e non consente la valorizzazione dell’isola come patrimonio di produzione locale». (g.m.)

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