La Nuova Sardegna

SASSARI. Dieci chili e mezzo di cocaina per il mercato sardo. Li ha intercettati la guardia di finanza di Porto Torres che ha anche arrestato il corriere: si tratta di Innocenzo Littera, 50 anni compiuti domenica nel carcere di Bancali, dove è stato rinchiuso da sabato, subito dopo il fermo. L’uomo, originario di Ussana ma residente a Sesto San Giovanni, dove gestisce una imprese di servizi di pulizie e manutenzioni per edifici e aziende, è sbarcato sabato mattina nello scalo marittimo turritano, proveniente da Genova. La sua auto è stata fermata per un controllo dai finanzieri della tenenza di Porto Torres che hanno eseguito un esame approfondito, anche con l’ausilio dei cani antidroga. L’insistenza dei cani ha portato le fiamme gialle a verificare meglio il portabagagli, dove è stato scoperto un doppio fondo - ricavato sotto la ruota di scorta - all’interno del quale erano custoditi 9 panetti di cocaina per un peso complessivo di 10 chili e mezzo.

Innocenzo Littera è stato fermato e accompagnato nella caserma di via Ponte Romano dove gli è stato contestato il reato di traffico di sostanze stupefacenti, sotto sequestro anche l’auto utilizzata per il trasporto dalla Lombardia alla Sardegna del carico di droga. L’uomo è stato quindi trasferito nel carcere di Bancali a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Gianni Caria, titolare dell’inchiesta. Questa mattina alle 10, Innocenzo Littera sarà interrogato alla presenza del gip Giuseppe Grotteria e del difensore, l’avvocato Maria Domenica Camboni. L’attività investigativa potrebbe avere degli sviluppi in Lombardia - da dove è partito il carico - e anche in Sardegna (nella zona sud, a quanto pare) dove la cocaina doveva arrivare a destinazione. Si lavora, infatti, per valutare se il canale è stato utilizzato altre volte per assicurare rifornimenti di cocaina importanti in un mercato che non conosce momenti di crisi.