La Nuova Sardegna

Sassari

Idee e coraggio, i giovani alla conquista del mercato

di Andrea Massidda
Idee e coraggio, i giovani alla conquista del mercato

Consegnati dalla Camera di commercio i voucher per i progetti più innovativi Tra i premiati il “cuoco a casa”, la colazione vegana e il parrucchiere con il tablet

17 gennaio 2014
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SASSARI. C’è la premiata ditta di cioccolateria artigianale che in città propone la colazione vegana a chi, per intolleranza al lattosio o per scelta ideologica, non sopporta alimenti di derivazione animale. Poi c’è l’agenzia di rappresentanza che rilancia lo scambio di beni e servizi basato sul sistema we exchange (il vecchio baratto), c’è il giovane studente dell’Accademia delle belle arti che ha creato la linea di abbigliamento dal marchio Bfolk (tutto rigorosamente in stile sardo), e c’è persino il parrucchiere che punta sui tablet e sulla connessione wi-fi, così le clienti possono scegliere online il loro taglio oppure ingannare l’attesa per la messa in piega sfogliando il sito di gossip “Dagospia” . Ci sono insomma progetti di ogni genere tra quelli presentati dalle quaranta imprese del Nord Sardegna che ieri mattina hanno ricevuto un voucher da 10mila euro da parte della Camera di commercio di Sassari. Un premio di incoraggiamento per chi è già nella fase di start up, ma anche per chi, grazie al proprio genio, si appresta ad aggredire la crisi economica. Che, sia chiaro, non è ancora scomparsa. I dati del 2013 fanno intravedere qualche timido segnale di ripresa, tuttavia ancora spaventano: l’anno scorso per 3.111 aziende neo iscritte nei registri camerali ce ne sono state 2.745 che hanno chiuso i battenti, con un saldo positivo di appena lo 0,7 per cento. Quindi vedere la sala riunioni della camera di commercio stracolma di persone che entusiaste illustrano la propria idea fa quasi tirare un sospiro di sollievo: la speranza nel futuro non è ancora persa del tutto. E questo riconoscimento in denaro messo a disposizione dall’ente di via Roma va letto soprattutto come un premio all’intraprendenza dei molti sardi che, prima di fare i bagagli per cercare fortuna all’estero, vogliono provare a fare business nella loro terra.

I voucher. Ma a spiegare il perché di questi voucher, e anche quanto siano importanti (dal 2012 ne sono stati assegnati 70 per un totale di 740mila euro), è Massimo Putzu, vicepresidente della Camera di commercio. «In realtà - chiarisce - sono i numeri a parlare: in due anni siamo passati dalle prime otto domande alle centotrenta di questo ultimo bando. Un parametro che dimostra quanto sia interessante il percorso che abbiamo intrapreso. Innovare il processo e il prodotto è la strada giusta per resistere e crescere in un momento difficile e le nostre aziende stanno dimostrando di andare verso questa direzione, come dimostra l’imprenditore di Pattada che produce i coltelli ma anche le stanghette per gli occhiali».

Cuoco a casa. Andare a cena fuori? A volte più che un piacere può essere una seccatura. È anche per questo motivo che Roberto Carta, titolare di un’azienda che commercia nel campo alimentare, ha deciso di andare letteralmente incontro ai clienti portandogli il ristorante nel salotto. «Locali ce ne sono già troppi - dice - così abbiamo deciso di offrire il servizio Cuoco a casa vostra, cioè prepareremo i piatti proprio sui fornelli di una cucina domestica.

Lezioni online. Alessandro Lai, 23 anni, iscritto a Odontoiatria, conosce molto bene le ansie (e le spese proibitive) di chi deve affrontare un test di ammissione a una facoltà a numero chiuso. Così si è inventato una piattaforma per l’ e.learning (la formazione online) che consentirà a tutti i candidati di presentarsi alla prova, spendendo poco per prepararsi e con una ragionevole probabilità di passarla. «Dal mese prossimo - spiega - sarà disponibile in Rete e per accedervi basterà acquistare un abbonamento da 10 euro al mese». Prevista anche la figura di un tutor.

Bicigrill. Gavino Canu, algherese, ha conquistato il voucher anche grazie alle piste ciclabili della Riviera del Corallo. Nel senso che con la sua azienda “Raggi di Sardegna” si è inventato il primo bici-grill sardo, ossia un’area di sosta per i ciclo turisti dove si garantiscono agli amanti delle due ruote i servizi di riparazione, noleggio di attrezzature e biciclette elettriche, ma anche di ristoro.

Wi-fi in hotel. Elizabeth Vargiu, tempiese con mamma americana, crede ciecamente nell’ospitalità, tanto che per il suo hotel ristorante “Pausania Inn” intende realizzare un sito web dinamico con servizi di booking e il wi-fi in tutte le stanze dell’albergo.

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