La Nuova Sardegna

OZIERI. Tetta Becciu con le sue poesie continua a mietere successi in Sardegna, nella penisola ed anche all'estero. Ora si appresta a salire sul palco del teatro civico per interpretare ( è da rilevare che oltre che brava attrice è anche apprezzata autrice di testi messi in scena dalla Compagnia) una delle più brillanti parti della commedia in logudodorese, “Sa patente”, assieme alle sue colleghe della Compagnia delle Donne. L'appuntamento è per domani, inizio alle 16. Nell'occasione si esibiranno anche altri gruppi teatrali tesi tutti alla valorizzazione “de sa limba”.

Tetta è reduce dal prestigioso successo ottenuto a Fiorano in Emilia Romagna. Su invito del Circolo Culturale Su Nuraghe al quale fanno capo centinaia di sardi e loro familiari che vi risiedono, alcuni da decine d'anni tanto da essersi inseriti con pieno merito in quel contesto sociale, ha presentato le sue liriche nel corso della manifestazione denominata appunto "Giornata della poesia" dedicata alle lingue materne e che il solerte direttivo di “Su Nuraghe” quest'anno ha voluto tutto al femminile.

Nella bella sede del Circolo a Villa Cuoghi, con l'autrice ozierese hanno recitato Antonella Iaschi (in lingua romagnola) e Rut Bernardi (ladina). Tetta ha presentato nell'occasione pure diversi brani tratti della sua più recente raccolta “Mariposas in bolu”, libro scritto a quattro mani con un'altra affermata poetessa locale, Giovanna Maria Lai. Ragguardevoli riconoscimenti ha conseguito in tanti concorsi letterari in varie parti della Sardegna e del Continente; ultimo, medaglia d'oro con “Su muttu isvanessidu” nel Premio Santa Barbara a Silius.

Suoi componimenti sono presenti in alcune antologie straniere. Diversi suoi pezzi sono stati armonizzati, facendo parte integrante del loro repertorio, dai Cori di Ittireddu e Chiaramonti. Pertanto con Tetta Becciu e le tante altre brave poetesse ed artiste oggi attive in città nei più diversi campi, ad Ozieri si perpetua la prestigiosa tradizione delle donne logudoresi che hanno dato lustro e continuano a far onore in ogni settore della vita civile, sociale e culturale alla nostra comunità. (g.sq.)