La Nuova Sardegna

OZIERI. Spavento, preoccupazione e incredulità: sono questi i sentimenti della comunità dopo la notizia del grave episodio accaduto domenica notte a due giovani di Ozieri, uno dei quali rimasto ferito a un braccio dal malvivente che ha rubato l’auto dell’amico.

Fatti del genere sono del tutto inusuali in città, e per questo motivo il gesto criminale ha gettato gli ozieresi nello scompiglio e anche, per certi versi, nel panico. Per rendersi conto di quanto sgomento abbia suscitato la vicenda è sufficiente fare un giro nelle strade, nei negozi e nei bar, dove non si parla d’altro, ma anche dare uno sguardo alla “finestra sul mondo” rappresentata dal social network Facebook, dove sono in particolare i ragazzi a inviare messaggi di vicinanza a Walter e soprattutto a Gavino, ma anche a manifestare tutta la loro rabbia nei confronti dell’autore del gesto. Rabbia e paura, certo, ma anche, come detto, incredulità, espressa anche dalle parole del primo cittadino Leonardo Ladu, che ieri ha manifestato vicinanza ai due ragazzi. E insieme alla preoccupazione per l’accaduto, anche la forte volontà di reagire. «Si tratta di una vicenda di inaudita gravità, ma anomala e del tutto inimmaginabile per Ozieri - ha detto Ladu - ed è ovvio che nella comunità ci siano preoccupazione e sgomento. Siamo portati a credere che probabilmente il gesto abbia una matrice non locale, ma in ogni caso in questo momento bisogna assumere tutte le necessarie decisioni per evitare che episodi del genere si ripetano e che certi fenomeni possano radicarsi. Occorre rafforzare il controllo del territorio - dice ancora il primo cittadino - e mettere in campo tutte le forze possibili per difendere i nostri cittadini e anche per rassicurarli e tranquillizzarli. In questo confidiamo, con piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine. (b.m.)