La Nuova Sardegna

Sassari

A Sedini si fa festa nelle cantine di roccia

A Sedini si fa festa nelle cantine di roccia

Sabato un gustoso appuntamento con i vini e i prodotti tipici nel centro storico del paese

24 dicembre 2013
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SEDINI. Fervono i preparativi per la quinta edizione di “Feste in cantina” che siterrà sabato 28. La simpatica kermesse vinicola inventata quasi per gioco qualche anno fa dalla Pro loco è diventata anno dopo anno un appuntamento imperdibile del periodo natalizio e che richiama ormai migliaia di ospiti da ogni parte dell’isola.

La formula è semplice ma vincente. Il centro storico di Sedini, “il paese nella roccia” è caratterizzato da un gran numero di antiche cantine ricavate in gran parte dalla roccia calcarea su cui sorge il centro abitato. Cantine dove si vinificano e si affinano degli ottimi vini di produzione locale.

La Pro loco, oltre a coordinare le visite degli ospiti fornisce ai proprietari delle cantine l’occorrente per accompagnare la degustazione (formaggi, salumi, pane e altre ghiottonerie locali) ma ogni cantina può di sua iniziativa proporre ogni tipo di pietanza.

Fra le viuzze addobbate a festa per creare le atmosfere natalizie inizia così un allegro e gustoso pellegrinaggio da cantina a cantina per assaporare le nuove produzioni e sbocconcellare qua e la gustosi prodotti del posto, fra i canti e i balli della tradizione.

«L’intento principale della manifestazione - spiega il presidente della Pro loco Domenico Sanna - è quello di far visitare, far conoscere e valorizzare il nostro centro storico, trasformando l'occasione delle festività di fine anno in momenti di conoscenza della nostra storia, delle nostre tradizioni e naturalmente della nostra enogastronomia. Quest'anno nonostante la crisi il gruppo di lavoro ha deciso di incrementare ulteriormente sia il numero delle cantine che il budget da impegnare nella manifestazione».

Ogni cantina verrà segnalata e identificata con il suo nome storico: Carrela cuddina, La fulcha, Carrela di jesgia, L’ilthangu ecciu, Sutta rocca, Sutta ponti, La culva di la poltha, Farradda, L'ilchalinadda di caselma, Lu mazzeddu, Concaia, Lu buttighinu.

Fra un calice e l’altro i visitatori potranno visitare i monumenti del paese quali la grandiosa domus de janas con il suo museo etnografico, le chiese medievali e le caratteristiche costruzioni delle case scavate nella viva roccia. Ma anche i tanti presepi allestiti dalla catechiste e da gruppi di volontari, come quello realizzato all'interno della domus dalla scuola primaria di Sedini., in un’ambientazione davvero suggestiva. Resta immutato lo slogan della manifestazione : “Megliu un cossu in colpu che un guttiju in terra” . (m.t.)

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