La Nuova Sardegna

Sassari

Pensa di avere ucciso un sub, ma ha solo affondato una boa

Pensa di avere ucciso un sub, ma ha solo affondato una boa

Momenti di apprensione per un pescatore dilettante di Sorso, che si è presentato sotto choc dai carabinieri convinto di avere ammazzato una persona

16 dicembre 2013
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SORSO. Un lancio da record e poi la paura di averla combinata grossa. È finita con una grande risata e un sospiro di sollievo la ricerca di un pescatore subacqueo colpito in testa da un piombo del peso di un etto e mezzo, lanciato con una lenza molto resistente da un pescatore dilettante di Sorso, sulla spiaggia del sesto pettine.

Qualche giorno fa l’uomo si è presentato - sotto choc - nella caserma dei carabinieri di Sorso per confessare il più curioso degli omicidi. «L’ho ucciso, l’ho ucciso» ha detto ai militari il pescatore, spiegando nei dettagli quello che era accaduto. L’uomo ha raccontato ai carabinieri di aver fatto un lancio di un centinaio di metri con la sua canna da pesca e di aver colpito in testa, con il piombo, un pescatore subacqueo. «Non è più riemerso, dev’essere certamente morto, sono disperato» ha spiegato il pescatore affranto per il rimorso. Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Carabinieri e capitaneria di porto si sono recati nel punto esatto indicato dal pescatore. Le ricerche in mare sono durate il tempo di appurare che il lancio da record con la canna da pesca non aveva fatto nessuna vittima: il piombo aveva centrato in pieno una boa galleggiante. (l.f.)

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