La Nuova Sardegna

Sassari

Iveco sfida la recessione e apre una concessionaria

di Antonio Meloni
Iveco sfida la recessione e apre una concessionaria

Muros, domani l’inaugurazione del nuovo punto vendita dei mezzi industriali Un grande capannone ospiterà anche l’officina e il magazzino per i ricambi

22 novembre 2013
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SASSARI. In tempi di crisi la disponibilità di un’azienda all’investimento per l’avvio di nuova impresa è una novità importante, ancor di più se l’iniziativa riguarda il settore automobilistico e del trasporto che da tempo risentono, più di altri, del difficile contesto di mercato. Un mercato che negli ultimi due anni ha fatto registrare flessioni da capogiro in tutti i settori dei veicoli industriali, dai furgoni agli autocarri, agli autobus.

Questa volta la sfida la lancia Iveco, storico marchio Fiat, che domani inaugura l’apertura di un’importante sede nella zona industriale di Muros, alle porte della città.

Il capannone, visibile anche dalla 131, realizzato ex novo, è stato ultimato nei giorni scorsi e sorge su un lotto di 6.500 metri quadrati che ospitano un’ampia superficie coperta dove c’è un’officina, un magazzino ricambi, il salone espositivo e gli uffici.

In tutto sono 2500 metri quadrati dedicati interamente ai veicoli industriali e la novità è anche questa, una sede unica dove tutto è riunito sotto lo stesso tetto.

Nella nuova concessionaria, infatti, che tratterà i marchi ufficiali del gruppo, si potranno vedere e acquistare tutti i veicoli dell’intera gamma.

Si tratta di mezzi progettati per l’industria, non solo per il trasporto leggero e pesante, ma anche autobus, macchine per il movimento terra e gli escavatori impiegati in edilizia.

Alla vendita sarà affiancato il reparto dei ricambi originali e l’officina per l‘assistenza diretta. Per Sassari si tratta di un evento importante perché Iveco, presente sul mercato da circa quarant’anni, aveva in città solo un punto vendita, che nel tempo ha cambiato marchio, e una serie di punti assistenza sparsi qua e là, ma una sede unica così grossa mancava e la richiesta, a quanto sembra, è sempre stata notevole.

Forse è presto per dirlo, ma questo potrebbe essere uno dei primi segnali di quella ripresa economica tanto agognata, a maggior ragione se si considera che il marchio è legato ai settori trainanti dello sviluppo.

Per il momento ci lavoreranno nove persone, più l’amministratore delegato Paolo Ebraico e il presidente Nanni Fodde che però staranno a Cagliari. L’iniziativa rappresenta, tra l’altro, un motivo di rilancio per la zona industriale di Muros dove, assieme a Predda Niedda, è concentrata la maggior parte delle imprese a carattere industriale che gravitano sul territorio.

Domani, dunque, presenti le autorità, ci sarà la cerimonia inaugurale che, a partire dalle 10, con il tradizionale taglio del nastro, vedrà il varo di questa nuova iniziativa imprenditoriale che anticipa di qualche mese l’apertura della sede di Olbia prevista per l’inizio del 2014.

«L’obiettivo – spiega Gianluca Palladini, responsabile del marketing – è quello di potenziare la presenza del Nord Sardegna per offrire la più ampia gamma di servizi alle imprese».

Per l’occasione saranno a Sassari alcuni dirigenti della sede generale di Torino e nel pomeriggio farà visita ai dipendenti anche una rappresentativa ufficiale della Dinamo Basket.

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