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Una raccolta di firme per uscire da Abbanoa

PORTO TORRES. La sezione locale di Forza Italia ha raccolto oltre 1200 firme sia per la scheda per che propone un referendum denominato "Abolire Abbanoa", sia per il disegno di legge di iniziativa...

27 ottobre 2013
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PORTO TORRES. La sezione locale di Forza Italia ha raccolto oltre 1200 firme sia per la scheda per che propone un referendum denominato "Abolire Abbanoa", sia per il disegno di legge di iniziativa popolare che consente ai comuni sardi di decidere in autonomia a chi affidare la gestione dell’acqua. I dati sono stati presentati dai responsabili della sezione, Maria Grazia Farbo e Antonella Fini, assieme al sindaco di Domusnovas Angelo Deidda promotore dell’iniziativa. «Abbiamo già raggiunto le 30 mila firme da presentare in consiglio regionale – ha detto Deidda –, e Porto Torres ha fatto la sua parte, perché vogliamo che siano i sardi a decidere il destino della propria acqua: già sono pochi i soldi pubblici, e Abbanoa sta facendo pagare a peso d’oro l’acqua sporca». I sostenitori di Forza Italia avevano organizzato un banchetto in pizza Umberto I per raccogliere l’adesione dei cittadini: «La gente arrivava spontaneamente – ricordano –, animati dalla rabbia verso un ente che sta penalizzando la città anche dal punto di vista sanitario, viste le diverse patologie lamentate dopo aver utilizzato l’acqua». (g.m.)

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