La Nuova Sardegna

Sassari

Lettere a Papa Francesco: scrivete alla Nuova

Lettere a Papa Francesco: scrivete alla Nuova

Inviate la vostra lettera a Papa Francesco in occasione della visita pastorale a Cagliari del prossimo 22 settembre. Le email vanno inviate a letterepapa@lanuovasardegna.it

12 settembre 2013
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Santissimo Padre. Benvenuto in Sardegna Papa Francesco e naturalmente uso la sua frase di presentazione “Buonasera”, una frase che mi ha colpito tantissimo (Il nome Francesco è un nome a me molto caro, perché mio padre e mio nipotino di 18 mesi si chiamano Francesco!) Devo confessarle che da quel momento la sua simpatia e il suo sorriso sono entrati nella mia vita [...] La saluto cordialmente con la speranza di incontrarla da vicino. Preghi per tutti i giovani e che la pace regni quotidiana in questo mondo. Buona permanenza in Sardegna Papa Francesco. “A menzus videre.”
Andrea Pessei - Galtellì

Caro Papa Francesco, non Le chiedo troppo, Lei è protettissimo [...] dalle preghiere quotidiane della mia fidanzata Mariana Immacolata. Le posso chiedere una Sua preghiera-benedizione per la nostra protezione? Grazie Santità.
Giovanni Maria

Caro Papa Francesco... ti chiamo con la stessa semplicità che tu ci trasmetti...avrei tante cose da raccontarti ma forse non basterebbe una vita... mi chiamo Manuela ho 34anni e sono di un paese del medio campidano San Gavino Monreale.. .avrei tanto desiderato poterti vedere e salutarti al tuo arrivo in sardegna ma non è possibile e poi non sarei dell’umore che tu vorresti vedere di una fedele. Ho perso la mia mamma da sei mesi e sento un vuoto immenso e inspiegabile nonostante lei abbia finito la sua sofferenza [...] Ti scrivo semplicemente per chiederti una preghiera per me e le mie sorelle niente di più.Grazie di cuore.
Manuela

[...] Lei come Papa, come rappresentante della chiesa, ci dice di accogliere tutti gli ex comunitari e di aiutarli a vivere nella nostra povera Italia; l’accoglienza per un Cristiano è necessaria, ma per l’esperienza della mia famiglia, no.. per noi non è d’obbligo, come mio nonno ha abbandonato moglie, tre figli, fratelli nipoti e tutti i parenti per un sogno in terra Argentina, lasciando una scia di dolore per quelli che restavano in Italia, così io penso che questi Emigrati che vengono in Italia, in Europa… possano lasciare anche loro mogli, figli, madri, etc. e abbandonarli al loro Dolore. La sua Presenza a Cagliari è un fatto eccezionale che non si potrà mai dimenticare, lei come Papa ha il coraggio e l’amore verso il prossimo che non ha eguali. La saluto con grande affetto
Carlos Salis

Buon giorno, caro Papa io la conosco, lei non mi conosce. Dopo tanto ho preso il coraggio di scriverle sperando di risolvere presto questa situazione che mi sta facendo soffrire, e non poco [...] Mi sono sposata nel 1989, ho avuto due figli, poi dopo otto anni mi sono separata per adulterio da parte di mio marito. La mia separazione è stata brutta, è durata ben 10 anni prima di avere il divorzio, e per tutti questi anni io ho tirato su da sola i miei figli, con sacrifici, dolori, sofferenze [...] La ringrazio per l'attenzione e chiedo di dare una grande benedizione a me e alla mia famiglia.
Lucia

Se avessi incontrato sulla mia strada un parroco come te,oggi sarei una persona diversa....avrei la FEDE. Oggi forse e' troppo tardi... Un fortissimo abbraccio.
Paola

Ciao Papa Francesco sono una mamma di 5 figli. Ci tenevo tanto a parlare con lei, sono venuta a roma ma non sono riuscita ad entrare in chiesa, ma mi è bastato sentire la sua voce. Per essere felice. Chiedo una preghiera per la mia famiglia, è una benedizione per la mia nuova attività. Ci terrei tanto a vederla per stringere le sue mani Grazie è tanti auguri per il suo papato
Cari saluti mamma Giulia

Caro Papa Francesco mi presento, sono Stella Maris Gambella, vengo dall'Argentina come Te, da genitori sardi emigrati dopo la guerra alla fine degli Anni 50. Dopo 30 anni con mia madre siamo tornate in Sardegna [...] Querido Padre, no te olvidés de nosotros, te queremos muchisimo, nos das una grande fuerza para ir adelante, de mi parte desde que lo pediste que resemos por Ti, nunca he dejado de hacerlo .!!! Que Dios te siga siempre por el buen camino para poder guiarnos a todos nosotros en el mundo entero, un grande abrazo, un grande beso de todos nosotros los Argentinos en Sardegna!
Stella Maris Gambella

Caro Papa Franfesco, sono Rosalia, abito a Pattada e proprio domenica 22 settembre festeggio il mio quinto compleanno. Credo che i miei genitori non potessero farmi regalo migliore che quello di portarmi a Cagliari per incontrarti. Infatti ci sarò insieme a mia sorella, mio fratello, mio babbo e mia mamma. Ci sarà anche la mia cuginetta Maria di appena 5 mesi accompagnata dai suoi genitori e dalle sorelline. Spero di poteri vedere e se possibile stringerti la mano. Un grosso abbraccio da tutti noi
Rosalia Carboni

Ciao papa Francesco. Mi chiamo Karol Lucia abito a Ploaghe (SS) e ho appena 22 mesi. La mia mamma e il mio papà mi hanno avuto dopo 11 anni di matrimonio, e là dove il parere medico era del tutto negativo per intercessione del nostro amato papa Karol Wojtyla sono arrivata. La mia storia e un po’ lunga e non vedo l’ora di crescere per poterla raccontare. Intanto sarò a Cagliari domenica 22 sempre con i miei genitori per testimoniare la grande persona che sei. Sai papa Francesco ancora le preghiere non le so però so fare il segno della croce. Ora ti lascio… hai cosi tante lettere da leggere spero un giorno di incontrarti.
Un abbraccio da Karol

Noi Cristiani imperfetti, che ci ricordiamo di Dio solo per chiedere, preghiamo perché il Signore ci insegni a ringraziare. Anche quando la vita sembra difficile, piena di solitudine e di difficoltà, anche quando la malattia nostra o dei cari ci fa dimenticare il bene che Dio ci vuole, preghiamo perché ci aiuti a ricordare il volto di quell’Uomo buono che ha aperto le braccia a quelli che gli facevano male e ha accettato di soffrire tutti i dolori del mondo. Preghiamo perché sappiamo che, consolando Lui, riceveremo la sua pace. Anche noi che in Chiesa non abbiamo più la forza di andare e ci mettiamo in fondo, vicino alla porta, che non sappiamo insegnare le preghiere ai nostri figli e che facciamo soffrire tanto quell’Uomo buono che tanto ci ama. Papa Francesco, pregate per noi.
Maria, mamma di due ragazzi e moglie

Caro Papa, Mi chiamo Vania ho 29 anni e vivo ad Arzachena un paese nel nord della Sardegna. Le scrivo questa lettera poichè non potrò recarmi a Cagliari per vederla di persona in quanto il lavoro non mi consente di muovermi, ma data la crisi che c'è direi che mi ritengo anche fortunata ad avere un posticino dove lavorare, sebbene avrei voluto poterla almeno salutare da lontano [...]
Con affetto e rispetto Vania Moi

Caro papa Francesco mi chiamo Dolores e vivo a Vallermosa un paesino della Sardegna, ho tanti problemi di salute e il mio più grande desiderio è poterla vedere, purtroppo non sono riuscita ad avere il pass. Mi sono rivolta a tante parrocchie con esito negativo, al seminario, niente, una vocina dentro di me mi ha spinto a mandarle questa mail, forse non la vedrò, ma la prego preghi per me e per la mia famiglia ne abbiamo tanto bisogno, io prego per lei, che nostro Signore le dia la forza e la salute di continuare a dare conforto a tante persone malate e non. La ringrazio che dio la benedica.
Maria Dolores Spano

Santo Papa Francesco Io sono una donna anziana svedese protestante, convertita alla religione cattolica 7 anni fa. Quando ho visto Papa Bergoglio la prima volta in Piazza San Pietro e poi ho saputo che il nuovo Papa ha scelto di chiamarsi Francesco, mi sono commossa e ho pianto, perche sapevo che sarebbe stato un padre per tutti e sopratutto per i poveri. Normalmente sono i morti che possono diventare Santi, ma per me Papa Francesco è già un Santo. Se qualcuno può salvare il mondo e la mia Svezia è Papa Francesco [...] 
Annica

Caro Papa Francesco, ti scrivo per chiedere il tuo aiuto per Armando, un ragazzo a me caro di 44 anni con una bimba di quasi 3 anni e una splendida moglie. Da sabato si trova in sala rianimazione in coma farmacologico ( al San Francesco di Nuoro) lottando tra la vita e la morte. I medici gli hanno dato poche ore di vita ma lui è li che lotta con tutte le sue forze, e secondo loro solo un miracolo potrebbe salvarlo. Ti chiedo di pregare immensamente per lui, di unirti alle nostre preghiere e di compiere il miracolo tanto atteso... solo tu con la tua specialità, umanità e unicità puoi fare qualcosa. Un grande abbraccio.
Antonella

Siamo i genitori di Giovanna, bambina di 8 anni affetta da una malattia degenerativa che si chiama Sindrome di Leigh. E' da circa un anno e mezzo che è iniziato il suo calvario ed in tutto questo tempo non abbiamo fatto altro che scontrarci in una burocrazia e in un dolore che non riusciamo ad evitarle (come che non bastasse quello fisico). Giovanna purtroppo è da circa 9 mesi che non cammina più... ma ha tantissimi desideri ancora da realizzare, ed uno di questi è riuscire ad incontrare il Papa. Abbiamo saputo del viaggio di Sua Santità a Cagliari e non c'è sembrato vero riuscire a coronare il suo sogno senza dover spendere tanti soldi per affrontare costosi viaggi. Invece tutto questo è irrealizzabile perché il sacerdote che si occupa della distribuzione dei pass ci ha detto che sono finiti. Riuscire a negare ad una bimba di 8 anni malata, di poter vedere il Papa lo troviamo ridicolo. Vogliamo accontentare ogni desiderio di nostra figlia e l'ultima spiaggia è questo giornale. Aiutateci se potete. E' nostra figlia che ce lo chiede. Grazie.
Franca Mariano e Gianpiero Murrai genitori di Giovanna

Carissimo papa Francesco sono una mamma di 2 bambini vorrei chiederti se voi potete aiutarmi con un piccolo aiuto economico, sono senza casa e sto dormendo un po' di qua e un po' di là, vi pregherei di aiutarmi se no non so come fare, io so che voi siete generoso e tanto amoroso, la mia richiesta è di disperazione. Grazie papa Francesco.
Anna

Carissimo Santo Padre, mi chiamo Salvatore, le scrivo da Sorso (SS) un centro del Nord Sardegna di circa 15mila abitanti. La nosta città è legata anch'essa alla Vergine Santissima per avere un Santuario Mariano dedicato alla Madonna Noli Ne Tollere la cui cura è affidata da secoli ai fratelli frati Cappuccini che in San Francesco portano l'esempio nella loro vita. La storia di questo santuario risale ad una apparizione nientemeno del 1208. Il grande amore che tutta la città di Sorso ha verso la sua Madonna, ha fatto sì che da allora un vincolo indissolubile di amore, abbia legato in modo forte ed affettuoso la popolazione di Sorso e non solo, al suo Santuario. Il suo predecessore aveva ricevuto in udienza a Roma una delegazione della Società di cui io mi onoro di farne parte, con il suo vescovo e i frati Cappuccini, incaricata dei festeggiamenti e la devozione e divulgazione del culto mariano. Le saremmo enormemente grati, se lei in occasione della visita a Cagliari o quando lo desiderasse, in uno dei suoi ricchi e graditissimi discorsi pieni di tanto amore ed insegnamenti francescani, potesse ricordarci pronunciando il nome della Madonna anche una sola volta; sarebbe per noi una grandissma grazia, per far conoscere a tutti, sempre più, la grande fortuna che la città di Sorso ha avuto nell'avere la Madonna accanto. La saluto con tanto affetto invocando la sua benedizione.
Salvatore

Caro Sommo Pontefice Francesco, Mi chiamo Alessandro Federico, per tutti semplicemente Federico detto Chicco, ho 21 anni vivo e sono nato in una cittadina in provincia di Sassari che in pochi in Italia conoscono, Ozieri. Nella mia Famiglia siamo in 5 ovvero mia madre, mio padre e i miei fratelli di cui io che sono l’ultimo. Non sono credente ma ateo ma non per mia scelta ma per causa di diversi fattori che mi hanno spinto a diventarlo, non vado in chiesa la domenica o meglio, non ci vado da parecchio, tuttavia riesco ad andare in chiesa quando c’è la Novena di Natale e da poco, nel mese di Maggio ho preso parte alle missioni in piazza. Di recente io, mio Padre e mio Fratello siamo stati a un suo Angelus e la cosa che mi ha colpito di più è quando lei ha detto: ‘’Non abbiate paura della gioia", una cosa sulla quale bisognerebbe riflettere tutti a mio avviso. Io sono nato con la passione per la Musica e intendo morire con questa, ho partecipato a tante iniziative di tipo socio-culturale e tante manifestazioni canore [...] Mi sono sempre chiesto che senso ha nascere, vivere per poi morire, è una cosa che non capisco, se e quando Gesù dovesse tornare sulla Terra lo farà spiritualmente.. oppure come? Insomma, quello che spero è di avere una guida che mi aiuti nei momenti difficili e che magari mi mandi un po’ di fortuna. In attesa di sue risposte la ringrazio cordialmente.
Alessandro Federico D’Elia

Caro Papa Francesco siamo un gruppo di allevatori della sardegna denominato "combattiamo la lingua blu" il nome del gruppo penso le dica tutto non le chiediamo tanto ma solamente una benedizione alle nostre greggi. Non sappiamo più se avremo un futuro ma dalla pecora siamo nati e con lei vogliamo continuare la nostra vita sfamandoci le famiglie e vivendo di pace e fraternità come solo un pastore sa fare.vorremmo sentire il suo grido di speranza e le campane a festa perchè siamo riusciti a sconfiggere un male che pian piano ci sta consumando sino ad anniertarci. Solo lei potrà capire il nostro grido di dolore la prego dia una benedizione a queste persone e a tutti i componenti del gruppo.

Caro papa Francesco ho 50 anni, è da più di 20 anni che dio non passa più nella mia casa. Io non so cosa gli ho fatto, nonostante abbia visitato tutti i santuari, a me è passata la voglia di credere in dio. Se vuoi aiutarmi provaci tu. Grazie.
Pasqua

Caro Papa Francesco, mi chiamo Mariantonietta ho 39 anni e abito in quella splendida terra che è la Sardegna, ricca di posti meravigliosi ma povera dal punto di vista del lavoro e dell'economia che ormai, grazie ai nostri politici è morta [...] Caro Papa, prega per me, per noi affinché trovi la strada giusta per rialzarmi...trasmettimi la stessa fede e serenità di quel famoso 13 marzo, dove con la tua forza niente mi sembrava impossibile...grazie ciao Papa Francesco...sei meravigliso

Caro Francesco, la Sardegna attende con gran gioia il tuo arrivo, la nostra isola tanto amata e tanto tormentata si inginocchia a te come Maria fece ai piedi del suo figlio, per chiederti di pregare con noi e per noi. Caro Francesco fisicamente non ci potrò essere ma spiritualmente sì, ti chiedo una preghiera speciale per la mia splendida terra, per tutti i bisognosi per gli ammalati, una preghiera per tutte quelle persone che ogni giorno si asciugano lacrime di dolore. Con affetto.
Luisella (Budoni)

Caro Papa Francesco, le scrivo perchè non ho la possibilità di poterla venire ad incontrarla di persona questa domenica, volevo chiederle di continuare a darmi la forza per aver avuto la buona volontà e la misericordia di aiutare una mia cara amica in grave difficoltà dopo aver perduto il compagno ed essere rimasta sola con due figli di 5 anni e 11 mesi. Confido in Voi e nel Signore di non abbandonarmi, so che un domani avrò una grande soddisfazione nonostante l'indifferenza delle persone a certi episodi sociali.
Marina

Carissimo Papa Francesco, sono una ragazza di 34 anni di Sassari, allettata con dolori atroci ormai da 8 anni per un banalissimo intervento chirurgico. Sono imbottita di oppiacei, di morfina, una marea di farmaci e pure macchinari ma il dolore è atroce e continuo. Sono l'unica in Italia ad essere stata rovinata per un intervento così banale e diffuso. Al mondo saremo due o tre. Sono destinata a morire. Sono in gravissime condizioni di salute, vivo in 28 mq in condizioni pietose, al freddo, con la muffa. Perpepisco solo la pensione di invalidità, e per vivere in questi 28 mq, pago 400 euro al mese. Mi assiste il mio fidanzato che non trova lavoro e poi io ho bisogno di assistenza 24 ore su 24, ed è Simone che pensa a tutto [...] La patologia di cui sono affetta si chiama nevralgia del pudendo nell'ano [...] Nessuno conosceva questa patologia e ho subito altri interventi inutili e disastrosi che hanno peggiorato la situazione. Non ho mai fatto del male a nessuno, ho sempre aiutato tutti.... in questa città mi è stato impedito di denunciare sia il chirurgo che mi ha rovinato sia i miei familiari. Non ce la faccio più..... Distinti saluti
Daniela Celano

Carissimo Papa Francesco, siamo una famiglia sarda e qualche anno fa abbiamo conosciuto un ragazzo Tanzaniano di nome Moringe Sumeno, di etnia Masai, con il quale è stato instaurato un rapporto di amicizia e stima al punto che nel 2011 e nel 2012 è stato ospitato dalla nostra famiglia per un mese e mezzo confermando e rinsaldando la nostra fiducia e onestà nei suoi confronti [...] La presente, nella speranza che sua Santità possa in qualche maniera intervenire affinchè la mia famiglia e Moringe possiamo incontrarLa a Cagliari in occasione della sua visita del 22 Settembre. 
Cozzula Giuseppe, Fenu Sebastiana - Osilo (SS)

Prego per mia madre la persona più cara per me. La vita è stata troppo dura con me, certo ho fatto umanamente degli errori chi non ne fa'? Cercavo solo amore, ne avevo molto da donare purtroppo ho scelto la persona sbagliata per mio padre, chi mi può condannare per aver amato? Divisa tra due amori. Non è giusto dover scegliere, avevo bisogno di entrambi. Io non l'ho mai abbandonato anche se ci ha tradito come famiglia, lui mi ha voltato le spalle mi ha chiuso la porta del cuore mi ha ripudiata come figlia! Eravamo solo noi due dopo la perdita di mamma [...] Papa Francesco chiedo perdono per le mie colpe scaldami il cuore con un abbraccio.
Marzia

Ciao papa Francesco, sono molto più vecchia di te e anche endicappata per un sinistro ictus. Sto per venire a Cagliari in occasione della tua visita pastorale con gran gioia. Tu che sei Gesù qui tra noi peccatori, fa in modo che i miei due nipotini possano essere battezzati. Vorrei morire tranquilla senza versare lacrime pesanti,profonde e solitarie. Grazie per il tuo aiuto onesto e sincero.
Paola Scudellaro - Arzachena

Caro Papa Francesco sono Giuseppe Pala, ho 11 anni, abito a Pattada in provincia di Sassari. Tra qualche giorno vado in prima media, sono molto contento che tu venga in Sardegna anche se non so se i miei genitori possano accompagnarmi ad accoglierti. Spero che la tua venuta aiuti le persone che in questo momento hanno bisogno e qui in Sardegna ce ne sono tante, ti saluto con affetto.
Giuseppe Pala

Gentilissimo Papa, sarai il benvenuto in Sardegna. Ti auguro di stare bene e così anche per chi è al mondo. Un caro saluto.
Simonetta

Ciao papa Francesco mi chiamo Cristiano e ho 8 anni quando sei nella tv ti guardo sempre, ti amo tantissimo ciao!

Caro papa Francesco mi chiamo Bruno il 22 salute e forze permettendo sarò a Cagliari alla basilica di Bonaria accompagnato da mia moglie seduto tra gli ammalati è un'occasione più unica che rara! da circa 3 mesi mi è stata diagnosticata una terribile malattia: malattia del motoneurone probabile ovvero la SLA... sto cercando di reagire con tutte le mie forze a questo terribile verdetto. Santità il mio sogno sarebbe quello di stringerti la mano ed avere la tua benedizione una parola che mi aiuti a superare questo terribile momento non mi deludere pap Francesco sarò in chiesa tra gli am malati di SLA..
Paolo Bruno Cosu - Alghero

Santità, ho seguito tutte le Sue considerazioni,consigli e quant’altro di buono il nuovo Vescovo di Roma ha comunicato a tutti i cristiani del mondo e questo ha reso felice l’animo di uomo che da tempo ha perso la strada del credo. In questi tempi di grande crisi economica, sociale e politica ovunque si getti lo sguardo lontano o vicino dalla quotidianità non può fare a meno di meravigliarsi e domandarsi ma perchè nessuno dei responsabili ai vertici governativi tiene conto dell’invito che la Chiesa muove verso un rinnovamento,verso la pace, verso una maggiore giustizia sociale evitando così ripercussioni istintive a volte disumane? Perché l’uomo è egoista! Porto ad esempio ciò che sta accadendo in Italia. Si fa un gran parlare di giovani senza lavoro, di una scuola che fa acqua da tutte le parti, una sanità malata, una sicurezza che non c’è, stupri e omicidi, vendette tra cosche di delinquenti e tant’altro. [...] Con il mio Alto Rispetto La saluto cordialmente.
Gianfranco Buonarroti

Caro papa Francesco, sono grata al Signore per l'elezione di un papa "nuovo" come Lei. Le parlo come se fosse davanti a me fisicamente; la immagino presente con il sorriso aperto e cordiale, con l'umiltà, con cui  si è presentato a noi fin dal primo giorno. Lei è la speranza di tantissimi fedeli di tutto il mondo, che sognavano un capo della Chiesa cattolica vicino alla gente comune anche nei gesti e nelle parole di tutti i giorni.
Capace di interpretare i bisogni degli uomini di questi tempi, diversi da quelli di ieri  perché la vita che cambia giorno per giorno propone, com' è evidente, esigenze diverse cui rispondere con parole nuove. [...] La saluto con grande cordialità e con gratitudine. Un abbraccio fraterno.
Victoria (Sassari)

Santo Padre virtualmente a lei mi inchino , sono una devota di bonaria, sì Padre la sento così vicina che la considero come fossi una sorella, a lei mi invoco per raccomandargli le persone a me più care e mi ha sempre ascoltato.é con l' animo pieno di tristezza che vorrei chiedere a lei un favore: faccia capire a chi ci governa in questa isola che tutti abbiamo diritto di lavorare e non solo chi viene raccomandato.Io sono una precaria della sanità, amo questo lavoro e quando mi si dà la possibilità di farlo cerco di trasmettere qualcosa di mio a chi soffre e riesco perchè nel salutarmi i pazienti hanno sempre avuto parole di elogio, strette di mano calorose e anche qualche lacrima.Santità è dura alzarsi la mattina e chiedersi oggi come faccio ho con me un fratello malato, ogni giorno è una lotta .per un periodo ho perso la fede , son tanti i dolori sopportati, fortuna l, ho ritrovata. Le chiedo: preghi per me affinchè possa trovare un lavoro che mi dia serenità, in quest' isola meravigliosa perchè io non vado via. CHE DIO LA BENEDICA!
Lucia - Olbia

Mi chiamo Luisella vivo a Porto Torres e Domenica 22 Settembre sarò lì con mio marito Gavino per vedere e ascoltare PAPA FRANCESCO sarei felice se durante l' omelia dedicasse due parole di conforto ai genitori e al fratello della giovane Dott.ssa di Bergamo ELEONORA morta Domenica mentre soccorreva un indiano ferito in seguito ad una rissa tra bande perché mi hanno colpito profondamente e fatto riflettere le parole della mamma durante un intervista fatta L' 11 Settembre 2013 in un programma tv su CANALE 5 Grazie
Luisella - Porto Torres

Caro Papa Francesco, arrivi in un'isola bellissima, in cui la gente è molto cordiale e ti accoglie con entusiasmo. Tu porti un messaggio di speranza a tutti noi, perché nella tua umiltà ti schieri sempre dalla parte degli ultimi, e purtroppo nella nostra terra ne esistono tanti. Anche vicino alla nostra Alghero, a Porto Torres, gli operai lottano per il lavoro, ma la stessa situazione accade a Sassari, a Nuoro, nel Sulcis e nell'intera isola. Vorremmo caro Papa che la tua voce si levasse forte, come hai già fatto tante volte, per ricordare che il lavoro è un diritto dell'uomo, e speriamo che qualcuno ti ascolti. Sarebbe bella una tua invocazione alla Madonna di Bonaria perché protegga tutti i sardi, come da secoli, allontanandoli da quelli che sono i mali di oggi, come l'egoismo, la cattiveria e l'inseguire solo le cose materiali anziché quelle spirituali. Ti chiediamo inoltre di pregare perché i nostri figli, i nostri giovani, perché, nonostante tutte le difficoltà, possano fare questa Isola migliore di come l'hanno trovata e la loro voce sia un grido di pace e solidarietà che si levi nel mondo.
Salvatore

Ho accolto con entusiasmo l'idea della Nuova di creare un filo diretto con il Papa, scrivendogli i nostri pensieri, la nostra vita quotidiana, le nostre ansie, i nostri problemi. Leggendo la Nuova di mercoledì 11 settembre, mi ha colpito l'articolo" Il Papa : perché questo " sasso nello stagno " era già apparso da molto tempo nei miei pensieri e nella mia mente. Avrei anch'io una proposta da fare a Papa Francesco: perché i conventi e tutte le varie strutture della Chiesa (vuoti) non vengono utilizzati come dormitori pubblici per quei poveri pellegrini che, senza riparo o fissa dimora, sono costretti a dormire sotto i ponti o nei vagoni delle stazioni ferroviarie? Anche nella mia città esiste questa terribile situazione e sinceramente mi rattrista vedere persone che dormono all'addiaccio e mi sconvolge sapere che la Chiesa possiede immobili chiusi, provvisti di tutte le comodità : camere, bagni, cucine, ascensori etc. Mi auguro che il Santo Padre, lanciando la sua proposta che sicuramente lascerà il segno, ascolti anche la mia in modo da risolvere un problema molto grave che purtroppo esiste in tutta l'Italia: i conventi vuoti vengano aperti ai " nostri poveri rifugiati " che cercano un riparo per la notte. Ringrazio per l'opportunità che mi è stata data.
Caterina

Gentile Papa Francesco. Le saremmo tanto grati se potesse mandarci una pergamena (o qualsiasi altro pensiero) per il nostro anniversario di nozze d'oro; dalla Sardegna, per la devozione alla Vergine dal Santo Rosario di Pompei, 50 anni fa il 5 ottobre, io e io marito ci siamo sposati presso il Santuario di Pompei. Le mandiamo un FORTE ABBRACCIO e La ricordiamo sempre nelle nostre preghiere. Saremo a Cagliari il 22 settembre e speriamo tanto di poterLe stringere la mano.
Pasqualina Sussarellu e Giuseppe Maria Uda - Macomer

Ciao caro Papa Francesco. Io sono M. Teresa. Ti do del tu perchè dal primo momento che sei apparso nella balconata di piazza S.Pietro ti ho sentito come un componente della mia famiglia e ho esclamato a mio marito "è lui il papa che ci serve guardalo umile nella sua veste" e il cuore mi si è riempito di gioia e ho pianto come se ti avessi aspettato da sempre. Ora ogni tuo sorriso e gesto mi riempie di  felicità sono fiera di dire il mio Papa io che di fede ne ho tanta ma che per del tempo mi sono allontanata da tutto cio' che rappresentava la chiesa degli uomini. Mi hai ridonato la speranza che oltre a te ci sono tanti buoni di spirito. Io prego tanto e tanto per tutti per i bambini i malati e i meritevoli dell'aiuto di Dio che egli solo sa, non chiedo per me, io sono paziente oncologica ho passato in linfoma di hocching un carcinoma ovarico, uno mammario, e ora lo combatto nel peritoneo, questo è il mio destino ma con la fede tutto è piu' facile. Ma mi sono permessa di scriverti non sapendo se la leggerai per chiedertiti umilmente due favori, la prima: rimani sempre te stesso abbiamo bisogno di te. La seconda: una preghiera per me e la mia famiglia anche piccola piccola perche' per accontentare tutti non ti basterebbero 2 vite  un abbraccio come solo ad un padre si puo' fare con affetto.
Teresa Maldarelli - Sassari

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