La Nuova Sardegna

Sassari

Commissari nelle 4 nuove province e a Cagliari

Commissari nelle 4 nuove province e a Cagliari

Il consiglio regionale, con i soli voti della maggioranza, tiene conto della soppressione decisa dal referendum del maggio 2012

28 giugno 2013
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CAGLIARI. Con i soli voti della maggioranza (38 a favore e 30 contrari) è stato varato in Consiglio regionale il commissariamento delle Province di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio, soppresse con il referendum del 6 maggio 2012, e di Cagliari. Cancellata dallo stesso centrodestra, invece, l’iniziale previsione di sospensione dell’indizione delle consultazioni elettorali provinciale. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, approvata dopo un lungo dibattito con l’ostruzionismo del centrosinistra, il Consiglio dovrà approvare una legge di riforma costituzionale per abrogare anche le quattro province storiche, mentre entro lo stesso limite di tempo l’assemblea dovrà predisporre una riforma degli enti locali in Sardegna. Per ora, le attuali otto Province restano in piedi e i commissari, che saranno nominati dalla Giunta regionale su proposta del presidente della Regione, sono chiamati ad assicurare «la continuità amministrativa delle funzioni già svolte dalle province e entro 60 giorni dovranno procedere ad atti contabili, finanziari e patrimoniali ai fini liquidatori».

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