La Nuova Sardegna

Sassari

Il benvenuto ai “poetas” del Premio Ozieri

Il benvenuto ai “poetas” del Premio Ozieri

Nell’affollata cerimonia al chiostro di San Francesco si è fatto il punto sullo stato di “sa limba”

04 ottobre 2012
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OZIERI. Il chiostro di San Francesco affollato come mai prima ha accolto un pubblico attento e competente giunto in città da tutta l'isola per assistere alla manifestazione conclusiva della 53^ edizione del Premio Ozieri di Letteratura Sarda. Ospiti di tutto riguardo in prima fila fra cui la presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici, il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu con l'assessore Giuseppina Sanna, l'assessore regionale alla cultura Sergio Milia ed il segretario Antonello Lai, rappresentanti delle forze dell'ordine e del mondo dell'arte, della scuola, della cultura.

«Comente sempre bennennidos siades poetas a Otieri», ha detto aprendo i lavori Paolo Pillonca che sapientemente ha condotto la serata assieme all'impareggiabile segretario del Premio, Antonio Canalis. E' stato affermato che quest'anno l'impegno della giuria presieduta dal professor Nicola Tanda col quale hanno efficacemente collaborato Francesco Casula, Clara Farina, Dino Manca, Paolo Pillonca, Anna Cristina Serra, Salvatore Tola ed Antonio Canalis è stato più arduo del solito per il grande numero degli elaborati pervenuti e per la loro alta qualità.

Vincitore della sezione Poesia inedita intitolata ad Antonio Sanna è risultato il maddalenino Domenico Battaglia con il musicalissimo componimento in gallurese "Più in là di lu muru"; secondo Gian Bernardo Piroddi (Sassari - Ispera), terzi ex aequo Vanna Flore (Oliena - Passu torrau) e Guglielmo Piras (Sinnai - E oi Cantu); Sezione prosa: primo premio a Sara Firinu (Paulilatino - Bòidu che su coro meu) seguita da Carlo Mulas (Quartu S.E. - Is prendas de sa Reina) e da Giovanni Chessa di Torpè (Omine 'e paghe); Sezione "Tra poesia e canto": primo Antonio Brundu di Orani ( Su chi so e-i su chi chergio); a seguire Franco Piga di Loiri (Valores concretos), Angelo Porcheddu (Banari - Tempos injustos e metzanos), Antonio Maria Piga (Pozzomaggiore Mattulos de amore). Premio speciale "Tonino Ledda" a Rosana Podda (Cagliari - Scurigat); Premio speciale "Franco Marongiu" a Lorenzo Pusceddu (Siniscola - Lacrimas de chera); Premio Speciale "Salvatore Puggioni" a Luana Farina (Ozieri - E sa timòria ingurda nos ingullit...); Coppa Messaggero Sardo per gli emigrati al dorgalese Vincenzo Pinna, da anni residente a Roma (Ischidande); Premio speciale Panathlon Club al sassarese Pier Giuseppe Branca, con il brioso componimento “Campionato puddighini”. Applausi ed unanimi consensi per gli autori che hanno letto i propri lavori ed hanno esaltato l'impegno della giuria e del direttivo dell'Ozieri a difesa, diffusione, promozione e salvaguardia della nostra lingua. Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore Milia. Ha fra l'altro ricordato gli ottimi risultati ottenuti dal Premio nella organizzazione in questi ultimi due anni delle manifestazioni in occasione de "Sa die de Sa Sardigna".

Pubblico incantato e conquistato dai canti de "Su Cuncordu de Su Rosariu" di Santu Lussurgiu, gruppo premiato per la sua annosa valorizzazione e recupero delle più originali forme della musica sarda in questo settore. Riconoscimenti di grande prestigio per aver degnamente onorato l'arte, la storia e la cultura isolana a livello nazionale e mondiale sono stati concessi al giornalista Franco Siddi, unanimamente apprezzato come segretario della Federazione nazionale della Stampa ed al capo della Procura del tribunale di Lanusei Domenico Fiordalisi. Di forte impatto, di grande rilievo e densi di significati anche per le indicazioni fornite sullo stato de "sa limba" e sui nuovi indirizzi che autori e studiosi devono unitamente seguire nel suo uso, sono stati gli interventi e le relazioni di Tanda, di Vittorio Ledda, di Paolo Pillonca e di Antonio Canalis.

Gerolamo Squintu

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